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Latina.  “Noi non facciamo gli artisti, noi siamo artisti” L’ esortazione ricca di speranza del musicista pontino Marco lo Russo

A cura di Cora Craus –

 

È un momento difficile per il mondo dell’arte. Nell’immaginario collettivo, fare l’artista significa fare un secondo lavoro, ma noi non facciamo gli artisti, noi siamo artisti. Non componiamo musica, noi siamo musica. Vorrei che la gente capisse cosa significa per noi non poter incontrare il pubblico, abbracciare i nostri fans, esibirsi dal vivo. La pandemia ha reso silenziosi i nostri strumenti, chiusi in una scatola come tutti noi. Il dolore che proviamo è dignitoso e silenzioso, ma abbiamo la speranza che tutto finirà presto, perché sappiamo sognare e far sognare”.  Queste le parole del Maestro Marco Lo Russo per dare voce a migliaia di colleghi che vivono nell’ombra ed in gravi difficoltà economiche.

Concertista, performer e artista di fama internazionale, ma anche docente di Orchestrazione e concertazione jazz al Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino. Ha reso la fisarmonica protagonista indiscussa della sua arte musicale Made in Italy, sdoganandola dallo strumento popolare dell’immaginario collettivo, plasmandola con versatilità per creare composizioni uniche per ogni colonna sonora o spettacolo che ha diretto. Compositore, arrangiatore, direttore d’orchestra, musicologo, producer della Rouge Sound Production (label e studio di registrazione), è considerato tra i musicisti italiani contemporanei più rappresentativi della nuova generazione.

La pandemia non ha fermato la creatività e l’attività artistica del Maestro Marco Lo Russo alias ROUGE, che in questi mesi ha realizzato due colonne sonore e sta lavorando ad un progetto, ancora top secret, per valorizzare le bellezze del Lazio. Le produzioni musicali riguardano due film, uno in collaborazione con RAI Cinema, dal titolo “Vado e Vengo”, diretto dal regista Fabrizio Nardocci. Uno spaccato di vita italiana che narra la storia di un giovane alla ricerca del padre dalla provincia alla grande città. Un film che invita a riflettere sul valore della famiglia e dei rapporti umani in una società ormai liquida.

L’ altro film per cui il Maestro Marco Lo Russo ha curato la colonna sonora, si intitola “La Machetera”. Ispirato alla legge del 1975 sull’emancipazione della donna e contro la violenza sulle donne, è tratto dall’omonimo romanzo scritto da Esnedy Milan Herrera, scrittrice, attrice ed ex modella cubana, con cui Marco Lo Russo ha condiviso diversi progetti artistici e con cui ha collaborato al Teatro dell’Opera di Roma. Il film la “Machetera”, già selezionato in numerosi festival cinematografici internazionali, è stato girato interamente a Cuba, dove il Maestro Marco Lo Russo è di casa e dove ha rappresentato l’Italia in diverse occasioni come ambasciatore culturale.

Il Maestro Marco Lo Russo è annoverato nell’Annuario Italiano del Cinema per le sue composizioni per TV, cinema, teatro, ha ricevuto numerosi premi, recensioni dalla critica internazionale e illustri apprezzamenti, da artisti di fama internazionale come Ennio Morricone, Pupi Avati, Piera Degli Esposti, Giorgio Albertazzi, ma anche da Leo Brouwer e Nicola Piovani (Premio Oscar per il film “La Vita è Bella” di e con Roberto Benigni) con i quali ha avuto una lunga collaborazione. Oltre che per RAI, SKY, MEDIASET, TV2000, ha avuto l’onore di esibirsi alla presenza di Papa Benedetto XVI e di Papa Francesco.

 

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Cora Craus

Cora Craus

Giornalista