Latina. Presentazione del libro: “Il cielo e la terra. Immagini del mondo della civiltà greco-romana, cinese antica e islamica medievale” di Vittorio Cotesta
di Cora Craus –
Sarà Maria Forte, docente di filosofia e scrittrice, ad introdurre il Prof. Vittorio Cotesta in occasione della presentazione del suo ultimo saggio “Il cielo e la terra. Immagini del mondo della civiltà greco-romana, cinese antica e islamica medievale” giovedì, 26 gennaio alle ore 17.30, presso la Curia vescovile in via Sezze a Latina.
Un’occasione per dialogare sul tema “Le radici della società globale” presso la Scuola di teologia Paolo VI della Diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno, nell’ambito della rassegna: “A libro aperto. Letture Dialoghi Incontri”. L’incontro sarà un momento di confronto interdisciplinare e interculturale che vedrà come protagonisti, insieme all’autore Vittorio Cotesta, i Prof. Rino Caputo, Marcello Ciccarelli, Antonio Polselli.
“Il cielo e la terra. Immagini del mondo della civiltà greco-romana, cinese antica e islamica medievale” (ed. Morlacchi – pag. 664 – € 50)ricostruisce la nascita e la struttura dell’immagine del mondo propria della civiltà greco-romana, della Cina antica e dell’islam medievale. In ognuno di questi mondi si ritrova un modo originale di intendere l’universo, la vita, la morte, la società, il potere, l’essere umano e il suo destino. Mediante un’analisi comparativa l’autore rintraccia nelle tre civiltà una medesima aspirazione ad una vita universale. L’uomo è ovunque lo stesso e sempre differente. L’unità del genere umano si realizza infatti attraverso la pluralità sociale, politica, religiosa e culturale. Le tradizioni derivate da queste civiltà oggi sono in competizione e in conflitto l’una con l’altra. Il riferimento alla comune visione universalistica dell’umanità dovrebbe invece indurre ognuno alla ricerca della comprensione e del dialogo.
“Per Comprendere il futuro – ha dichiarato il Prof. Cotesta, in una intervista al giornale “Il Manifesto” – occorre allargare il nostro sguardo. Dobbiamo studiare la vita intima delle persone e, nello stesso tempo, inserirle quelle esistenze in prospettive storiche di lungo periodo. Abbiamo bisogno del microscopio per il primo tipo di studi; del telescopio per il secondo. Il microscopio permette di cogliere il dettaglio; il telescopio conferisce profondità allo sguardo. La mia ricerca osserva le civiltà nel lungo periodo. Solo così si può evitare di prendere il presente come l’unica realtà possibile”
“Il cielo e la terra, è una magistrale analisi – scrive Christopher Chase-Dunn, della University of California – delle più importanti questioni filosofiche formulate dai più brillanti pensatori della civiltà greco-romana, cinese antica e islamica medievale. Il libro è uno studio comparativo della costruzione di una visione umanistica universale da parte di filosofi, storici e geografi appartenenti a queste tre diverse tradizioni. Il suo nucleo risiede nella elaborazione del concetto di natura umana e dei modi in cui i filosofi, i geografi e gli storici hanno pensato ‘l’Altro’. Fornisce nello stesso tempo una penetrante e illuminante indagine sull’ontologia, la geografia e l’epistemologia delle scienze e della storia: la natura della realtà, il mondo conosciuto, il tempo, lo spazio e le teorie riguardanti l’eternità e la creazione del mondo”.
Chi è l’autore, prof. Vittorio Cotesta?
Vittorio Cotesta ha insegnato sociologia all’Università degli Studi di Roma Tre, l’Università degli Studi di Salerno e la Sapienza Università di Roma. I suoi principali interessi di studio riguardano la società globale, i diritti umani, la società moderna, le civiltà, le migrazioni e i conflitti etnici, l’epistemologia e la storia delle scienze sociali.