Un trittico di Giorgia Eloisa Andreatta ad abbellire la mensa della Caritas cittadina
Alla mensa della Caritas benedetto il trittico «Creati per la carità»
di redazione –
Benedetta dal vescovo Mariano Crociata l’opera è intitolata «Creati per la carità» ed è stata realizzata in nove mesi dall’artista pontina Giorgia Eloisa Andreatta, e posta all’interno della mensa della Caritas cittadina. Contenti e emozionati, il direttore della Caritas diocesana, don Angelo Buonaiuto, e il responsabile della Mensa cittadina, il diacono Gianni Maiorino.
Tre tavole con al centro quella del banchetto celeste con Gesù «pantocratore», con alla sua destra Maria e Giuseppe e al fianco sinistro il samaritano e l’adultera. «Questi due personaggi, il samaritano e l’adultera, dicono con la loro sola presenza che i poveri, e noi con loro, hanno bisogno di cura e di perdono, e di perdono non meno che di cura. Ci dicono ancora che alla mensa di Gesù non ci si nutre solo di pane, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio», ha ricordato il vescovo Mariano Crociata nel suo messaggio. Questi ultimi due personaggi evangelici sono anche i soggetti delle due tavole laterali: quella della carità e quella della misericordia.
Lo stesso Vescovo ha ricordato che «innanzitutto l’iniziativa è la testimonianza di uno stile che caratterizza il fare mensa Caritas da parte di tutti gli operatori che con fedeltà e regolarità si adoperano per procurare, preparare e approntare ogni giorno il pasto per tante persone. È uno stile che si premura con generosità di saziare la fame di persone prive della possibilità di procurarsi del cibo, ma è anche uno stile consapevole che dietro l’indigenza materiale c’è un bisogno più profondo e un desiderio struggente in ogni ospite della mensa: bisogno di considerazione, di stima, di ascolto, di riscatto e di libertà; desiderio che si apre a un di più di senso e di speranza che la bellezza trasmessa dall’arte lascia intravedere delicatamente e allo stesso tempo evoca potentemente».
Si ricorda che la mensa cittadina è in via Cicerone 114, ed è aperta tutti i giorni della settimana, compresa la domenica (festività incluse). Dalle 17.30 alle 19 sono servite, direttamente ai tavoli, circa 150 persone al giorno. I pasti caldi comprendono (nel rispetto delle varie religioni) un primo e un secondo piatto, un contorno, la frutta, il pane e spesso il dolce. Oltre a soddisfare il bisogno primario del cibo, il pasto, quindi, diventa un momento di di fraterna accoglienza.