Volley: Ninfa, riparte dalla vittoria su Milano il cammino per l’Europa

di Marina Bassano, foto Marika Torcivia –

Ninfa Latina – Revivre Milano 3-0 (25-15, 25-19, 25-19)

A poco meno di un mese dall’ultima gara casalinga nei playoff contro la Lube, torna al Palabianchini la Ninfa Latina, nei quarti dei playoff per il 5 posto che significa Challenge Cup, che la vede opposta a Milano, prima classificata nella pool di qualificazione dal 9 al 12 posto a chiusura della regular season.

In un palazzetto ingiustificatamente vuoto, anche se si tratta di una bella domenica d’Aprile, la Ninfa si gioca l’accesso alle semifinali che mettono in palio un posto in Europa per la prossima stagione. Di fronte la Revivre che ha vinto la pool con Romagna, Piacenza e Monza.

La serie, al meglio delle 3 gare, vede partire bene Ninfa con un turno positivo di Pavlov dai 9 metri per il 5-2. Sempre Pavlov porta i suoi al timeout tecnico sul più 4 (12-8). Latina vola sul 15-10 con Yosifov e Luca Monti è costretto a chiamare il suo primo timeout discrezionale. Milano inizia molto fallosa al servizio, al contrario dei pontini; Sottile è messo in condizioni ottimali dalla ricezione per chiamare in causa spesso i suoi centrali, che rispondono prontamente: infatti è Rossi a mettere a terra il 18-12. Gli ospiti non trovano sbocchi al loro gioco e il timeout arriva di nuovo sul 20-13 Ninfa. Il muro di Latina è imponente e gli attacchi vengono rispediti al mittente, il solo Todor Skrimov, che chiude il set con 6 punti e 86% di efficacia, non basta all’attacco milanese. Latina al contrario non ha problemi a mettere palla a terra nel campo Milano: Palvlov si guadagna il set point e lo chiude con due ace sul 25-15.

Il secondo set inizia di nuovo con Latina che mette la testa avanti sul 7-4, Milano risulta ancora troppo fallosa anche in attacco. Yosifov si aggiunge a Pavlov nell’elenco degli ace per il 10-6. Ancora i centrali in spolvero per Sottile, che chiama Rossi per il 14-9. Una difesa spettacolare e un gran muro di Sottile su Federico Marretta portano le squadre sul 16-11. Dopo un primo tempo rapidissimo di Yosifov, Milano chiama tempo con 5 punti di ritardo sul 12-17. I ragazzi di Monti mettono a segno un break importante e si rifanno sotto sul 16-17 con Skrimov. Placì a questo punto richiama i suoi. Maruotti al ritorno in campo con due punti riallunga sul 19-16. Il muro di Pavlov su Skrimov vale il 21-17 e l’immediato timeout Milano. Ace ancora di Maruotti per il 22-17. Aimone Alletti regala un break agli ospiti sul 19-23 grazie a un muro su Sket, ma chiude il solito Pavlov 25-19.

Il terzo parziale si apre con le due squadre in parità: Milano aggredisce maggiormente al servizio e riesce a toccare più palloni in difesa. Sul 9 pari il break arriva sul servizio di Pavlov che non solo è devastante in battuta, ma difende da campione due palloni quasi a terra e mette in cascina con un errore avversario il punto del 12-9. Ancora un break al ritorno in campo e Milano si trova costretta a spendere il timeout discrezionale sul 14-9. Il secondo muro a uno di Sottile su Marretta vale il 17-13. Gli ospiti accorciano con il servizio di Giorgio De Togni sul 16-18 e Ninfa chiama tempo. Milano non ci sta e ci crede, Kamil Baranek segna il 18-19 e un errore di Yosifov vuol dire parità (19-19). Maruotti mette a segno il punto importantissimo del più 2 sul 21-19 che Sket incrementa a 22; Monti richiama i suoi. Pavlov non si fa pregare e decide di fare tutto da solo: attacco e ace per il 24-19. Chiude il muro di Ninfa 25-19.

Una gara a senso unico, con i lombardi praticamente mai in partita, e con Ninfa che non risente del lungo stop dalle gare ufficiali e ritrova un Pavlov in forma smagliante. Il servizio ha fruttato molto, Ninfa chiude il match con 7 ace di cui 4 proprio dell’opposto russo.

Si torna in campo per gara2 a Milano Mercoledi 13 Aprile, in una gara certamente diversa, con gli avversari che in casa vorranno dire la loro e riscattare l’opaca prestazione del Palabianchini. L’eventuale gara 3 sarebbe Domenica 17 Aprile di nuovo a Latina.

Negli altri incontri successi casalinghi anche per Verona e Molfetta rispettivamente con Romagna e Monza.