Sesta edizione del Premio Luigi Di Rosa
di Cora Craus –
“Politica, cultura, società e violenza nel triennio della solidarietà nazionale 1976 – 1979”, questo è il titolo del convegno, vero momento clou, della sesta edizione del Premio Nazionale di Storia Contemporanea Luigi Di Rosa. Il premio porta il nome del giovane setino ucciso il 28 maggio 1976 dopo un comizio dell’allora onorevole Sandro Saccucci; di cui quest’anno ricorrono i quarant’anni dalla morte.”
“ Le finalità del premio sono di approfondire – ricorda il Prof. Gian Carlo Mancini, Presidente e promotore dell’iniziativa – la ricerca storica nell’arco temporale che va dal 1968 al 1980, con particolare attenzione ai cambiamenti sociali e culturali, ai movimenti politici, ai fenomeni eversivi e terroristici che hanno segnato quegli anni e la storia della Repubblica Italiana e quindi ricordare con la figura di Luigi Di Rosa anche tutte le vittime degli Anni di piombo”.
Presidente onorario del premio è Mariella Di Rosa, sorella di Luigi.
“Il premio è destinato agli storici, ai dottorandi in storia, agli studenti universitari – ricorda, Gian Carlo Mancini, durante la conferenza stampa svoltasi alla Feltrinelli di Latina – è stato istituito e organizzato dall’associazione culturale no –profit Araba Fenice in collaborazione con il Centro Studi di Storia Contemporanea Luigi Di Rosa”.
Vediamo più nel dettaglio il programma di questa sesta edizione:
Si inizia lunedì, 9 maggio, presso la Camera dei Deputati con “Incontro dei familiari delle vittime del terrorismo con le istituzioni”.
Sabato, 14 maggio, alle ore 17,30 ci sarà la conferenza “Letteratura e anni di piombo” moderata da Prof. Rino Caputo, dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”.
Sabato, 21 maggio, dalla letteratura alla musica con: “Sing Out, la vita e le canzoni di Phil Ochs. – Canzoni di protesta: anni Settanta in Italia e negli U.S.A”. Il duo Marcello De Dominicis e Simone Sabatino, attraverso le grandi canzoni del cantautore americano Phli Ochs, si ricostruisce parte della storia politica e sociale italiana con uno sguardo sull’America toccando il pacifismo, la politica, i diritti civili, l’apartheid, il razzismo ma soprattutto la grande musica degli anni Sessanta e Settanta!
Lunedì, 23 maggio, ore 17,30 si ritorna alla letteratura con la presentazione del volume: “Il libro dell’incontro – Vittime e responsabili della lotta armata a confronto”. Interverranno Agnese Moro, la figlia dello statista ucciso dalle Brigate Rosse e Adriana Faranda, la carceriera per antonomasia delle Br. Un appuntamento da non mancare sia per i giovani che avranno modo d’ascoltare testimonianza, ricordi, punti di vista direttamente dalle voci dei protagonisti. Sia per quanti di noi, che hanno vissuto quei momenti con rabbia, paura, speranza, partecipazione e fede politica, e vogliono ritornare a riflettere con animo meno incandescente su quei vitali e durissimi momenti politici e umani della storia contemporanea italiana. L’incontro sarà coordinato da Anna Maria Valle, giornalista di “Famiglia Cristiana”.
Si prosegue giovedì, 26 maggio, dalle ore 9 alle ore 18, con il convegno: “Politica, cultura, società e violenza nel triennio della “solidarietà nazionale 1976 – 1979”. L’iniziativa si rivolge al mondo degli studiosi degli anni Settanta per creare occasioni di confronto e discussione attraverso l’analisi che i nuovi studi della storiografia stanno fornendo sull’argomento.
Venerdì, 27 maggio, alle ore 17,30 ci sarà l’incontro: “Processo Luigi Di Rosa – Luci e ombre”, interverranno il giudice Otello Lupacchini, l’avvocato Luigi De Rosa, il giornalista Sandro Provvisionato.
Sabato, 28 maggio, si concluderà la sesta edizione del Premio Luigi Di Rosa con due distinti appuntamenti: la mattina verrà deposta una corona alla statua dedicata ai Martiri dell’antifascismo. Il pomeriggio alle 17,30 ci sarà la premiazione dei vincitori.
Tutti gli incontri sono ad entrata libera e si svolgono presso l’associazione Araba Fenice di Sezze, in via Diaz, 25 a Sezze.