Rembrandt a Valvisciolo
di Cora Craus
Vincenzo Scozzarella, critico d’arte e Direttore del Museo di Valvisciolo, ha scritto e curato una snella monografia sull’opera, un incisione del 1645, “Abramo e Isacco sul monte” di Rembrandt. L’opera è ispirata ad uno dei più importanti e toccanti racconti della Bibbia.
“Da tempo il Museo dell’Abbazia cistercense di Valvisciolo – ha sottolineato Vincenzo Scozzarella, presentando la pubblicazione – è impegnato nella promozione e valorizzazione del patrimonio storico-artistico del territorio attraverso l’organizzazione di convegni, mostre e la pubblicazione dei volumi Itinerari storico-artistici nella Provincia di Latina”.
La monografia è scritta con stile lieve, chiaro e discorsivo ponendo grande attenzione ai risvolti psicologici e spirituali dell’opera “Rembrandt sceglie di rappresentare il momento del doloroso dialogo tra padre e figlio, che prelude all’estremo sacrificio del giovane”.
La pubblicazione, a nostro avviso, è un valido punto di partenza per sfiorare le infinite sfaccettature della personalità del grande olandese, considerato il più moderno tra gli incisori del suo tempo e “padre” della moderna grafica.
“Quello a cui Rembrandt ci fa assistere in Abramo e Isacco sul monte – scrive, Vincenzo Scozzarella – è un dramma in nuce, parzialmente suggerito dal coltello indossato da Abramo e dalla legna portata dal ragazzo. È un dramma all’insegna dell’inconsapevolezza: Abramo non sa che un angelo inviato dal Signore impedirà la morte del figlio, così come Isacco è totalmente ignaro di essere oggetto del sacrificio. Ma è anche la rappresentazione della coscienza di fede assoluta e di speranza che Abramo e Isacco nutrono in Dio”.
Abbiamo molto apprezzato il capitolo “Itinerario di un’avventura critica”, dove l’autore fa un breve ma significativo excursus tra i più famosi critici dell’opera e la figura di Rembrandt quali Filippo Baldinucci, Antony de Witt, Ludwig Münz, quest’ultimo, autore della celebre frase: “… Rembrandt ha una visione e una interpretazione dell’uomo che trasfigurano il volto meno bello, il corpo più ripugnante”.
“Gli Annuari – si legge nella presentazione – sono piccoli fascicoli monografici dedicati al proprio patrimonio museale che intendono offrire al lettore un’agile ma esaustiva lettura critico-filologica ed iconologica, corredata da un adeguato apparato iconografico”.
Questa monografia è la terza pubblicazione edita dal Museo di Valvisciolo, precedentemente sono uscite una pubblicazione sugli affreschi abbaziali di Pomarancio e “Presentazione al tempio della Vergine” di Dürer