La nostra Isola Farnese
Di Luisa Belardinelli –
21 agosto 2016 ore 5:00 – Ci alziamo presto, i letti a castello sono purtroppo scomodissimi. Siamo noi a svegliare il gallo stamattina. Isola Farnese ci attende.
Salutiamo Penelope e Filomena e usciamo da Campagnano. Ci immergiamo nelle campagne laziali passiamo accanto alla chiesa della Madonna del Sorbo ed entriamo nell’area del Parco di Veio. Attraversiamo quindi la meravigliosa Valle del Sorbo prima di salire verso il bel centro storico di Formello, dove all’interno di Palazzo Chigi è ospitato un bellissimo ostello. Dopo aver incontrato un caro amico di Alessandro, che abita proprio a Formello, percorriamo un lungo tratto panoramico fino al torrente Valchetta.
Ecco, la vedo la nostra isola felice! E’ un piccolo ma caratteristico borghetto di proprietà della famiglia Orsini; sorge in una posizione isolata, fra la valle della Storta e la valle di San Sebastiano, su una rupe tufacea. Nel 1567, il cardinale Alessandro Farnese acquistò il borgo dagli Orsini.
Cosa poter ammirare: Castello Ferraioli o Castello Farnese, sul vicolo Baronale. Chiesa di San Pancrazio, in piazza della Colonnetta. Siti archeologici: Santuario di Portonaccio, su via Riserva Campetti. Tempio del VII secolo a.C. L’ Area archeologica di Piano di Comunità a Veio, su vicolo Formellese.
La giornata è stata interminabile. Stasera dormiremo nella nostra isola felice e domani arriveremo a Roma.
