L’associazione “Centro storico di Latina” sul piede di guerra, passa al piano B
Di Alga Madía –
Da mesi imperversa la polemica, e la ormai evidente rottura dei rapporti tra l’Associazione dei commercianti “Centro Storico Latina” e l’Amministrazione Comunale sulla questione Ztl, soprattutto sulla mancata riduzione degli orari di chiusura, che fu chiesta addirittura durante la campagna elettorale all’attuale sindaco, Damiano Coletta, per risolvere – a loro dire – almeno in parte, la imperversante e duratura crisi economica. Non ci stanno a non vedere accolta la loro richiesta e anziché piangersi addosso passano al contrattacco.
Il loro piano B è rimboccarsi le maniche e proporre durante il periodo natalizio, la trasformazione del centro storico in un salotto – elegante e coinvolgente – una scelta che non contrasti con le attività commerciali, che crei atmosfera e divertimento.
In concreto l’iniziativa propone di offrire alla città un Natale diverso con musica, atmosfera, e un “tocco magico ed incantevole, portando in centro quel clima fiabesco e ovattato“, con un allestimento natalizio diffuso, con luminarie e tanti eventi di qualità, tutti i giorni dall’8 al 26 dicembre.
Il progetto prevede l’Albero di Natale gigante in Piazza del Popolo, con vicino la Casa di Babbo Natale, dove i più piccoli potranno conoscere gli elfi e Babbo Natale, consegnare le loro letterine e partecipare ai laboratori creativi che verranno realizzati tutti i pomeriggi, e la Pista del ghiaccio (scoperta).
Nel resto del Centro Storico ci saranno alberi di Natale alti 3 metri illuminati a led e Pacchi regalo giganti, luminarie artistiche, il trenino di Natale, che viaggerà sulla pista ciclabile, con circa venti fermate, ognuna delle quali sarà contrassegnata con una tabella recante un nome a tema. Un trenino che servirà anche per facilitare lo spostamento di coloro che sono in giro per gli acquisti.
E poi cori Gospel, spettacoli di magia, artisti di strada, Majorettes, degustazioni enogastronomiche e un palco che quotidianamente ospiterà musica, recite e teatro, in prevalenza a tema natalizio.
Bellissimo, non resta che dire, anche se la domanda sui costi di realizzazione, data la ben nota crisi economica è conseguente e lecita.
Per tutta risposta, i responsabili dell’Associazione sostengono che rispetto agli anni passati i costi sarebbero assolutamente inferiori. “La nostra associazione ha chiesto sin dal 29 agosto un incontro con l’Amministrazione Comunale – dicono – al fine di confrontarci sulla fattibilità e sui costi del nostro progetto che comunque sarebbero inferiori a quelli degli anni passati e in parte verrebbero coperti dai commercianti della nostra associazione. Ad oggi l’incontro, anche dopo un ulteriore nostro sollecito, non è avvenuto”.