La scrittrice Elena Varvello presenta “La vita felice” all’enoteca Bacco e Venere
di Redazione –
La scrittrice torinese Elena Varvello sarà a Latina per presentare “La vita felice”, il suo ultimo romanzo edito da Einaudi. Venerdi 25 Novembre alle 18.00 l’autrice sarà presente all’enoteca Bacco e Venere, incontro organizzato dall’Associazione Culturale Magma. Nella giornata di venerdi e di sabato inoltre, si possono effettuare interviste alla stessa autrice. (contattare Graziano Lanzidei, tel: +39 3316025221).
Elena racconta così il libro ai suoi lettori:
La vita felice è la storia di Elia Furenti e di suo padre Ettore.
La storia di un’estate e di una notte, nel 1978.
Eppure per me è molto di più. Ancora prima che Elia venisse al mondo, una figura vaga da principio, appena un’ombra, La vita felice è stata la storia di mio padre – la mia – nell’ultimo periodo che ci è stato concesso.
C’è un solo modo per dire quello che vorrei dire: mio padre era malato. Soffriva di bipolarismo. Era depresso e irrefrenabile. Era un fallito – così diceva, piangendo, di se stesso – ed era un megalomane. Un uomo buono, intelligente e divertente e insieme minaccioso, maniacale, determinato ad acquistare una pistola.
Lo amavo e non lo conoscevo. Era davanti a me e non potevo più raggiungerlo.
È stato allora che è incominciato il mio lavoro di trasformazione.
Facciamo quello che possiamo con quello che ci accade. La vita prende un’altra forma. In questa forma, abbiamo l’opportunità di immaginare ciò che non era immaginabile. Quello che non capiamo, proviamo a raccontarlo.
Se i libri possono salvare qualcuno o qualche cosa, La vita felice mi ha salvata. È possibile che capiti una sola volta nella vita: credo che per me sia questa.
Li lascio andare, adesso, Elia ed Ettore e mio padre. Li guardo allontanarsi.
Dovunque vadano, ormai sono al sicuro. Sono felici, in qualche modo. E soprattutto sono insieme.
Tra La settimana bianca e Io non ho paura, Elena Varvello ha scritto una storia di formazione diversa da tutte le altre, che cattura il lettore con una lingua cesellata, dura e trasparente.
Elena Varvello è nata a Torino nel 1971. Ha pubblicato le raccolte di poesie Perseveranza è salutare (Portofranco, 2002) e Atlanti (Canopo, 2004). Con i racconti L’economia delle cose (Fandango, 2007) ha vinto il Premio Settembrini, è stata selezionata dal Premio Strega e nel 2008 ha vinto il Premio Bagutta Opera prima. Nel 2011 ha pubblicato il suo primo romanzo, La luce perfetta del giorno (Fandango). È docente presso la Scuola Holden di Torino.