Un amore distante. Una quotidianità negata, ma la lontananza è davvero come il vento?
La sfida più grande che una coppia si trova ad affrontare è da sempre quella della lontananza. Fin dai tempi delle nostre nonne, delle nostre mamme ci si trovava davanti a scelte obbligate dettate da motivi di lavoro o spesso dall’incarico militare obbligatorio. Così quasi tutte le ragazze attraversavano un periodo della loro vita a scrivere e a ricevere lunghe lettere d’amore.
Ma come si vive l’amore a distanza oggi?
La tecnologia moderna ci permette di essere in continuo contatto anche con un partner dall’altra parte del mondo, attraverso applicazioni ormai alla portata di tutti come WhatsApp, Skype, oltre alla possibilità di viaggiare acquistando con anticipo voli low cost (a basso prezzo). Cosi il problema sembra risolto con una buona organizzazione, ma che cosa può sostituire la quotidianità?
La quotidianità è la vita di tutti i giorni, abitudini e tradizioni.
Il giorno di Natale ad esempio, per la famiglia italiana è una consuetudine. Ci piace mangiare i cibi della tradizione, ma soprattutto prediligiamo la comodità, così ci sediamo intorno ad un tavolo di tre metri di lunghezza, magari da sempre lo stesso, beviamo del buon vino selezionato con cura dalla “cantinetta” di casa per un giorno così speciale.
Le cose più semplici del mondo, questo il vero dono della vita. E questo è quello che è succede a Federica, per esempio, una ragazza di 25 anni che si è trovata a vivere un amore a distanza.
“Ho dovuto rinunciare proprio a questo, a godere delle cose più semplici da quando lui ha scelto di vivere lontano da me, quel giorno in cui con le lacrime agli occhi mi ha detto “questo è il mio lavoro”. E da quel giorno, i saluti all’aeroporto mi lasciano ogni volta un sapore più amaro.Mi dice che per me ci sarà sempre, ma il mio cuore proprio non si abitua al distacco.
Se una relazione a distanza possa durare, non si sa: è una grande scommessa sicuramente che si può perdere o vincere, ma “sono convinta che l’amore non finisca”, anche se a volte le sofferenze che provoca sono dure e pare non finiscano mai. Restare o scappare?
Sicuramente bisogna essere forti per vivere il meraviglioso viaggio che la vita ci propone, senza la paura di cadere e farsi male.