L’amore per la ginnastica ritmica nel saggio di “A.S.D. Ritmicando Setina”.
di Emanuela Federici –
Cercare di individuare i pensieri di un genitore quando scorge la propria figlia entrare in pedana, pronta a far parte di un esercizio, è un’idea astrusa e sfrontata. Almeno lo è per me, che di figli non ne ho. Immersa in questa ‘atmosfera festosa,, durante il Saggio di Natale dell’Associazione “A.S.D. Ritmicando Setina” di Sezze, tento di immaginare cosa avrei provato se una di quelle bimbe fosse stata la mia, ma le risposte che puntualmente mi do non sembrano mai essere all’altezza delle emozioni che corrono intorno a me. Stupore, gioia, orgoglio, meraviglia… Ma c’è dell’altro. E mentre vedo sfilare le bambine capisco che solo chi le ama ogni giorno può conoscere la fatica e l’impegno che quelle piccole atlete investono nello sport che tanto adorano.
“Sono fiera di tutte loro – ci confessa Cinzia Viola, Fondatrice dell’Associazione – in particolar modo di alcune bambine che sono riuscite, nonostante le loro difficoltà, a portare a termine il saggio con grande successo. La prima cosa che ho pensato è che hanno superato di gran lunga tutte le mie aspettative, come quelle delle altre istruttrici Alessia e Federica, che hanno lavorato alla realizzazione di questo saggio”.
Emozionata e felice, Cinzia ci racconta del periodo di preparazione in vista dell’evento e di quanto alcune allieve abbiano fatto passi da gigante per arrivare al livello delle altre. Ci descrive i momenti difficili e le risate che hanno accompagnato le lezioni, ma soprattutto di come il saggio di quest’anno sia stato quasi un traguardo.
“Il Saggio di Natale viene organizzato per racchiudere la prima fase dell’anno e prima dell’inizio della nuova, che comprende la preparazione alle gare previste per la fine del corso per i brevetti tecnici. E’ il quarto anno che lo organizziamo, ma questa volta le allieve che si esibivano erano più di settanta”. Settanta giovani promesse pronte a dimostrare, tra nastri e esercizi complessi, quanto raggiunto nella prima parte di un percorso lungo e impegnativo che richiede tanto alle bambine che scelgono di intraprenderlo, ma che fa crescere e maturare.
“Credo che questo sport sia importante perché aiuta a raggiungere una maggiore consapevolezza del proprio corpo – ci racconta Sergio Di Raimo, Presidente del Consiglio Comunale di Sezze, venuto per consegnare una targa di merito all’Associazione da parte della Città. “Sono rimasto molto colpito dalla capacità di queste ragazze di cadere e rialzarsi. Di riuscire a non far trapelare le emozioni, mantenendo sempre il sorriso sulla bocca. Penso che questa sia una grande lezione di vita”. Una lezione raggiunta grazie all’impegno e alla pazienza delle insegnanti, ma anche alla forza di volontà dei genitori pronti a supportare e incoraggiare le proprie figlie. “Ringrazio anche le famiglie – continua Di Raimo – le quali si impegnano ogni giorno a contribuire all’attività sportiva delle ragazze. Devo dire che, nonostante sia un profano della disciplina, ho apprezzato molto la varietà degli attrezzi, ma soprattutto l’eleganza con cui le bambine hanno saputo utilizzarli”.
Un’esplosione di colori sulla pedana ha accompagnato le allieve tra funi, cerchi, bacchette e nastri. Dolcissimo l’esercizio al tappeto del gruppo delle “piccole”, seguito dalla propedeutica per imparare la ruota. Le “preagoniste” invece si sono cimentate in un articolato esercizio a corpo libero che ha chiuso il saggio tra lo stupore di tutti. Insomma uno spettacolo davvero unico, se si pensa all’età (le più piccole partono dai 3 anni) che presuppone una volontà che solo uno sport così emozionante può dare.
Uno sport importante che va appoggiato e sostenuto, poiché queste bambine meritano di arrivare al livello agonistico, raggiungibile solo con delle strutture adeguate. Essenziale allora la volontà di Sergio Di Raimo e del Comune di Sezze che saranno “a disposizione per poter parlare di come il Comune sia in grado di contribuire affinché questo obiettivo possa essere raggiunto”.
E noi siamo d’accordo con lui. Sarebbe bello vederle crescere insieme alla loro splendida città.