“Verso il libro”, la storia di Stile Libero Einaudi, venerdì scorso il quarto appuntamento
di Redazione –
Continua al Palazzo della Cultura di Latina la rassegna “Verso il Libro”, arrivata al suo quarto appuntamento.
La storia e la fortuna della collana Stile Libero di Einaudi sono stati al centro di questo incontro. A parlarne venerdì scorso, è stata Rosella Postorino, editor per la collana autonoma del marchio torinese, e Tommaso Giagni, scrittore che con Stile Libero ha pubblicato due libri.
Il ciclo di incontri ideato e organizzato dagli Assessorati alla Cultura e alle Attività Produttive con la collaborazione della libreria “Storie” di Latina punta l’attenzione su una casa editrice il cui ruolo nella produzione culturale italiana è stato cruciale. L’editore torinese ha saputo riunire scrittori e intellettuali di grande rilievo intorno ad un progetto che alla qualità letteraria delle opere pubblicate ha sempre affiancato l’impegno civile. Basti citare, insieme al fondatore Giulio Einaudi, Cesare Pavese, Italo Calvino, Leone e Natalia Ginzburg: autori che hanno segnato la nascita e il percorso della casa torinese, hanno fatto la storia della cultura del nostro paese e consegnato pagine di vera letteratura.
E’ del 1996 l’idea di conquistare un segmento di lettori nuovo, più giovane e meno convenzionale. Un’esigenza di mercato che si accompagna comunque a quella di mantenere intatta la qualità dei libri pubblicati. Nasce allora la collana Stile Libero, che ospita da subito opere di diversa ispirazione in grado di soddisfare le esigenze di un pubblico curioso ed eterogeneo.
Della storia di questa collana, diventata la più diffusa e letta del marchio Einaudi, e dei tanti autori scoperti e lanciati in più di vent’anni ne hanno parlato l’attuale curatrice, Rosella Postorino, e Tommaso Giagni, autore del romanzo “Prima di perderti” dato di recente alle stampe proprio da Stile Libero Einaudi