Coletta incontra gli operatori del mercato annonario in protesta
di Redazione –
Tiene banco la spinosa questione della chiusura del Mercato Annonario di Latina per lavori, disposta dall’Amministrazione comunale con una delibera. Gli operatori hanno protestato davanti al Comune; così ha riposto ai commercianti il Sindaco Damiano Coletta:
«Comprendo le vostre rimostranze e conosco il lavoro quotidiano che fate essendo anch’io da tempo un vostro cliente affezionato, ma è necessario ed urgente intervenire per adeguare i locali di Via Don Minzoni che sono stati dichiarati inagibili e c’è un pericolo di incendio che mette a rischio l’incolumità di voi operatori e di tutti i cittadini che frequentano il mercato».
Il Primo cittadino ha ribadito quanto già l’Assessore alle Attività Produttive, Felice Costanti, ha evidenziato nei giorni scorsi rispetto alla necessità di intervenire nei capannoni dell’ex Consorzio Agrario, oggi sede del mercato coperto, per il corretto ripristino delle condizioni di sicurezza della struttura: «Abbiamo ereditato una situazione di inagibilità cui si sarebbe dovuto mettere mano già da tempo. Non dovevate proprio essere trasferiti in questi locali visto lo stato in cui erano e in cui sono a tutt’oggi – ha sottolineato Coletta rivolgendosi agli operatori – visto che esiste un pericolo reale per le persone che vi lavorano e per gli utenti che li frequentano abitualmente. Al di là delle responsabilità cui potrebbe incorrere l’Amministrazione se succedesse qualcosa di grave in quei locali, è prima di tutto un dovere morale procedere e rendere la struttura conforme alla normativa di prevenzione incendi. La situazione è oggettivamente fuori legge e va al più presto sanata».
Sulla mancata precisazione di una data per la riapertura il Sindaco ha chiarito: «L’input dato alla ditta che si è aggiudicata i lavori è di realizzarli il prima possibile. Una volta che inizieranno avremo contezza dei tempi necessari ad eseguirli e la sicurezza di comunicare a voi una data esatta per la riapertura e la ripresa delle attività. In questo modo potrete organizzare al meglio l’approvvigionamento delle derrate alimentari senza rischiare il deterioramento. A costo di un aggravio di spesa, chiederemo ancora alla ditta la massima celerità nell’espletamento dei lavori. Mi assumo l’impegno, qui davanti a voi, di spingere per accorciare i tempi trovando una soluzione che vi garantisca e vi procuri il minor danno possibile».