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Top Volley: il secondo tiebreak consecutivo vale 1 punto contro Piacenza

di Marina Bassano –

Top Volley Latina – LPR Piacenza 2-3 (25-23, 18-25, 21-25, 25-14, 10-15)

Ottava gara del girone di ritorno del campionato Superlega UnipolSai quella in programma al PalaBianchini di Latina tra i padroni di casa e la LPR Piacenza, che apre un Febbraio da brividi per il rush finale di campionato prima dei playoff, con 6 turni ravvicinatissimi.

Piacenza è reduce dal weekend di Coppa Italia, dove è stata eliminata dalla vincitrice del titolo Civitanova, al termine di una gara serratissima conclusasi solo al tie break con il minimo scarto. Parte dunque la volata playoff con la sfida insidiosissima alla sesta forza del campionato, per un Latina che ha lasciato qualche punto per strada nell’ultima trasferta di Molfetta, complice uno scatenato Giulio Sabbi, e deve risalire per puntare all’ottavo posto, ultimo disponibile per i playoff. Le squadre dall’ottava alla dodicesima posizione sono racchiuse in una manciata di punti e gli scontri diretti delle prossime giornate saranno decisivi.

Il primo parziale mostra subito delle scelte importanti nel sestetto pontino che schiera una diagonale di posto 4 totalmente nuova, con Ishikawa e Penchev dentro per Maruotti e Klinkenberg. Top Volley che inizia bene il match, con Penchev scatenato sotto rete. Un errore diretto in attacco di Trevor Clevenot vale il più 5 dei padroni di casa (15-10); sul successivo punto del giapponese Ishikawa Giuliani chiede il suo secondo timeout del set. Piacenza recupera un break con Raydel Hierrezuelo al servizio sul 13-17, ma ci pensa ancora Ishikawa ad ottenere il cambio palla. In questa fase del set gli uomini di Giuliani si portano a 2 lunghezze di distanza con un muro di Viktor Yosifov che sigla il 17-19. Stavolta è Bagnoli a chiamare timeout. Video check contestatissimo per una palla out di Fei che regala il 18-20 agli ospiti. Finale incandescente di set con Hierrezuelo che stampa a muro Ishikawa per il 21-22 e Bagnoli che chiama il suo secondo timeout. Fei manda out l’attacco della parità. Ishikawa si guadagna il set point, il set lo chiude un attacco di Clevenot out 25-23. Grande set per Ishikawa che chiude con 7 punti

Secondo set che inizia con un 3-0 scaturito dai servizi di Ishikawa e dalla pipe dello stesso attaccante giapponese. Piacenza pareggia subito i conti con Hernandez al servizio e mette il naso avanti nel punteggio con un break di vantaggio sul 7-5. L’8 pari arriva ancora da un errore piacentino in attacco di Clevenot. Ancora un break ospite con Simone Parodi e Bagnoli non aspetta oltre per chiamare tempo sul punteggio di 8-11. Ancora un muro su Fei e Piacenza prova a scappare sul 13-9. Latina non trova al momento il break giusto per rosicchiare punti agli avversari che sono avanti di 4 sul 16-12. Murato anche Ishikawa da Hernandez che fa la voce grossa a muro, Maruotti entrato per Penchev attacca out e Bagnoli chiama timeout sul 13-19 in favore degli emiliani. Set che scivola senza particolari acuti, gli ospiti amministrano il vantaggio e Latina non accenna a una reazione; il set si chiude 25-18 con un errore di Klinkemberg (entrato su Ishikawa) al servizio. 3 muri e 3 ace per i biancorossi in questo set.

Bagnoli conferma Maruotti, Ishikawa e Quintana per l’avvio del terzo parziale che inizia in parità sul 7 pari. Break per gli ospiti sull’11-9 con un ace di Aimone Alletti. Time out per la panchina pontina con gli avversari avanti di 3 punti sul 14-11. Top Volley che si rifà sotto sul 14-15 con un’infrazione da seconda linea chiamata a Hernandez, ma la LPR si riporta subito avanti con due muri su Ishikawa che valgono il 19-15. Altro timeout Latina sotto 16-21 dopo un’azione prolungata chiusa da Parodi; tentato un rientro nel set nel finale, con Latina che risale fino al 21-24 e Giuliani che chiede tempo. Chiude Parodi con un mani out 25-21.

Il quarto set inizia con un acuto di Sottile e compagni che alzano l’asticella a muro: prima Fei e poi Klinkenberg fermano gli attacchi piacentini per il 6-2 d’apertura. Ancora da muro viene l’allungo in questo parziale, forse quello che era mancato nei set precedenti: Maruotti ferma Hernandez per il 9-5. Latina non molla e grazie a un’ottima prestazione a muro di Klinkenberg e a un buon turno di Maruotti dai nove metri, mette sotto pressione la LPR che inizia a sbagliare e a commettere infrazioni a rete: 16-8 per i pontini il parziale. Top Volley che trova un cambio palla agevole e può gestire il cospicuo vantaggio sul 22-12. 25-14 il finale di set, chiuso da un errore al servizio di Georgios Tzioumakas. Ben 6 i muri punto dei ragazzi di Bagnoli in questo parziale, che ne avevano messo a terra uno solo nel corso del match finora.

Si va al tie break e Piacenza inizia subito forte sul 3-1. Ancora due le lunghezze di vantaggio per gli ospiti con un errore di Maruotti sul 7-5. Parodi attacca in campo per l’8-5 dello switch. Maruotti con un bell’attacco in lungolinea prova a ridurre le distanze sul 7-9. Yosifov mette giù il punto del 12-9 dopo un grande tentativo di recupero in difesa di Rossi. Timeout Latina sul 13-9 ospite. Maruotti al rientro in campo va a segno e Giuliani non si fida e chiama a sua volta timeout. La LPR chiude il match con un ace 15-10.

Non basta la buona prestazione a set alterni dei ragazzi di Bagnoli, che strappano un punto alla formazione di Giuliani, squadra attrezzata per navigare nelle posizioni alte della classifica. Nel secondo e terzo set poca reazione nei momenti di sofferenza, mancando soprattutto una buona fase di muro-difesa. Buona la risposta nel quarto, dove questo fondamentale ha iniziato a funzionare: basti pensare che degli 8 muri complessivi 6 sono stati messi a segno proprio nel quarto. Anche la ricezione, chiusa al 44% non ha dato elementi per variare il gioco al centro quando gli attaccanti di palla alta erano in difficoltà. Esordio dall’inizio per Ishikawa che ha mostrato buone qualità in attacco.

MVP del match è stato votato Clevenot che ha chiuso con 16 punti e il 65% in attacco. Per la Top Volley 18 punti per Fei e 12 per Ishikawa.

Si torna in campo mercoledì per un derby a Sora che si preannuncia infuocato, vista l’importanza dei punti in palio.

 

 

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Redattrice