ED In cucina

Salutiamo il 2014 con dolcezza. Per voi la Crostata di Visciole di Sezze

di Luisa Belardinelli

Parlando con amici e conoscenti è sempre più in voga festeggiare l’ultimo giorno dell’anno a casa insieme alle persone care. La motivazione oltre a quella economica è soprattutto gastronomica… Sono in aumento le sperimentazioni culinarie. E’ un’ondata incessante di provetti chef che non vedono l’ora di mettersi in gioco tra i fornelli e deliziare amici e parenti. E allora coraggiosamente vediamo tirar fuori rosse tovaglie e candele celebrative che, diciamolo anche, creano il calore giusto in un giorno così speciale. Il consiglio per tutti è quello di sperimentare un cenone a km zero ovvero legato alla terra di appartenenza.

Al veglione di capodanno oltre alle lenticchie e al cotechino,  non può di certo mancare il dolce!

Non molti giorni fa una mia carissima amica mi ha resa felice con un vassoio di crostatine alle visciole provenienti  da un antico forno di Sezze, un paese che per tradizione è famoso per la produzione di queste prelibatezze.

Sezze è situato in una posizione dominante, affacciato sull’Agro Pontino non lontano da una delle strade più famose dell’epoca, la via Appia. Grazie a questa arteria importante divenne luogo di particolare rilievo, lo testimoniano infatti i suggestivi e molteplici edifici romani. L’opulenza di questo paese si denota anche dalla cucina tradizionale e dai prodotti tipici che la sua terra così fertile offre. Tra le varie ricette tramandate di generazione in generazione, una delle più golose è proprio quella della Crostata di Visciole. E allora perché non cimentarsi proprio l’ultimo giorno dell’anno e rendere più dolce la conclusione dell’anno? Ecco gli ingredienti e il procedimento. Buona fortuna!

Ingredienti: 6 uova (5 rossi e uno intero), 250 g di zucchero, 200 g di strutto, un limone grattugiato, farina quanto basta, marmellata di visciole.

Procedimento: Mettere la farina a fontana su una spianatoia, dentro rompere le uova, il limone, lo strutto e lo zucchero, lavorare insieme gli ingredienti solo quel tanto che basta per amalgamarli bene. Imburrare un teglia da crostata, tirare una sfoglia adatta a ricoprirla, mettere la marmellata, livellarla, quindi decorare con le strisce di pasta frolla, metterne una sui bordi e calcare con il pollice, spennellare la pasta con un uovo battuto, mettere in forno già caldo a 200° per circa 40 minuti.

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Luisa Belardinelli

Luisa Belardinelli

Giornalista