Bomba U.S.A. sull’Afganistan: nel mirino l’ISIS
E’ di ieri sera fa la notizia sconvolgente sugli Stati Uniti d’America!
Il presidente Trump ha dato il count down per l’innesco della bomba più potente mai costruita sull’Afghanistan orientale con l’obiettivo di colpire l’Isis.
Fonte di tale notizia la Cnn che ha citato fonti militari Usa.
L’ordigno, definito MOAB acronimo di “Massive ordnance air blast, ribattezzata mother of all bombs, la madre di tutte le bombe non nucleari, pesa quasi 10 tonnellate e ha la forza di distruggere tutto nel raggio di centinaia di metri, la prima mai utilizzata in combattimento.
A sganciare la bomba contro l’Isis è stato un MC-130 delle Forze speciali dell’aeronautica militare americana e a firmare l’autorizzazione per l’uso dell’ordigno è stato il comandante delle forze americane in Afghanistan, il generale John Nicholson.
Il raid sarebbe stato organizzato in modo da ridurre al minimo il rischio per le forze afghane e americane mirando all’eliminazione dei combattenti dell’Isis e le loro strutture.
Sarebbero, inoltre, state prese le giuste misure precauzionali per evitare vittime civili.
Il Presidente degli U.S.A. Donald Trump parrebbe esultante per la soddisfazione di “un’altra missione di successo” per l’America.
Marina Cozzo