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Sabato, 8 giugno la LM Gallery di Latina presenta la mostra: “R.D.C. Rainy – Day Canapé”.

 

 

A cura di Cora Craus –

Latina, riflettori puntati sulla LM Gallery Arte Contemporanea Arte in via Vincenzo Monti per il nuovo evento che sarà inaugurato sabato 8 giugno, intitolato “R.D.C. Rainy – Day Canapé”. Una collettiva di cinque giovani artiste di fama internazionale, provenienti da diversi Paesi del mondo, alcune delle quali per la prima volta in Italia: Stephanie Hier, Yelena Popova, Tess Williams, Tahnee Lonsdale e Hannah-Sophie Dunkelberg. Saranno le loro creazioni, che spaziano dalla pittura alla scultura, ad impreziosire fino al prossimo 28 settembre la galleria diretta da Lea Ficca e Matteo Di Marco.

“La mostra vuole raccontare – si legge in una nota della galleria – la visione di una nuova generazione di artiste donne che narrano la propria contemporaneità da una prospettiva tutta femminile, da cui traspare un approccio profondo, intimista e sensuale. La dimensione privata dell’esposizione è però contrastata dalla dimensione delle opere presenti, molte inedite, tutte di medio e grande formato. Il forte impatto scenografico ed emotivo dei dipinti e delle sculture costringe chi osserva a soffermarsi per uno sguardo lento e attento, senza comunque privarlo del godimento estetico che l’opera d’arte offre.

“Rainy-Day Canapè” fa riferimento al titolo di un’opera di Dorothea Tanning, celebre pittrice, scultrice e poetessa statunitense, conosciuta per i suoi lavori surrealisti, di cui ha poi sfidato i limiti per superarli. Dopo una fase iniziale di maggior manierismo pittorico, vissuta all’ombra della figura del marito Max Ernst, la Tenning ha trasposto ambiguità e pulsioni surrealiste in un linguaggio personale e innovativo, che nella scultura ha trovato la forma ideale. Alla ricerca di una emancipazione dalla pittura precedente, i successivi risvolti della sua indagine hanno condotto a esiti inaspettati. Ancora influenzata dal Surrealismo, ha però cercato una poetica che emancipasse anche il ruolo della donna nell’arte – al tempo ai margini – e che di questo esser donna portasse i segni nella forma stessa dell’opera: linee sinuose e aggrovigliate, silhouette morbide e cascanti costruiscono l’iconografia di una mano marcatamente e volutamente femminile, dai tratti curvilinei e sensuali.

La stessa sensualità si ritrova nei lavori delle cinque artiste in mostra, nelle quali è palpabile una femminilità non tenera, ma audace e carnale seppur sempre elegante. Tutte caratterizzate da una pratica non accademica e fortemente soggettiva, con cui instaurano nello spettatore la necessità di interrogarsi su temi che riguardano la vita domestica, i rapporti sociali e sentimentali e l’appropriazione di pratiche tradizionali più popolari come il cucito. I lavori in mostra pongono l’osservatore di fronte a mondi fatti di cromie calde e forme morbide e flessuose, apparentemente confortevoli, ma che tuttavia rivelano una realtà tutt’altro che rassicurante”.

L’inaugurazione si terrà sabato 8 giugno alle ore 18,30. Prevista una degustazione di vini a cura dell’azienda I Pampini.

L’ingresso è libero.

 

 

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Cora Craus

Cora Craus

Giornalista