Latina e i suoi autori. Giovedì, presso Circolo Cittadino di Latina, sarà presentato “Freccia Rossa” il nuovo romanzo di Salvatore D’Incertopadre
Di Redazione –
Giovedì, 26 settembre alle ore 18 presso il Circolo Cittadino di Latina D’Incertopadre presenterà il suo ultimo lavoro, “Freccia Rossa” e questa volta al centro della narrazione c’è un amore “maturo”. I due protagonisti, Roberto ingegnere napoletano sessantenne, ed Elena, una bella e interessante donna milanese, entrambi delusi dalla vita sentimentale, si conosceranno, nel senso più pieno del termine, casualmente su un treno Frecciarossa, che sembra alludere ad un metaforico viaggio dentro se stessi e alle frecce scagliate da Cupido, inevitabilmente rosse come l’amore che accendono. Entrambi diretti a Milano “trascorreranno insieme poche ore ma sufficienti per raccontare liberamente, l’uno all’altra, e forse per la prima volta anche a sé stessi, i propri fallimenti, le delusioni, le aspettative mai realizzate e gli obiettivi mai raggiunti. E quel raccontare, così improvviso, così veloce, diventa il “pretesto” per innamorarsi. Di quell’amore maturo, empatico, che va oltre l’attrazione, la bellezza, gli interessi e le affinità. Perché l’amore, con l’età, cambia. Se ne migliora la percezione, con l’età. L’amore, come la speranza, non muore mai”.
Come scrive nella sua prefazione al libro la giornalista Cora Craus “Si coglie il contraddittorio spirito tra una vita che almeno anagraficamente va verso “Il viale del tramonto” e un cuore, una mente, un’anima che non registrano né i limiti del corpo né quelli del tempo. Il fischio del treno fa da sottofondo […] C’è una sotterranea, spasmodica urgenza, quasi una fibrillazione in questo racconto dallo stile intimistico che chiede di portare alla luce risposte ai personalissimi interrogativi di ciascun protagonista per ritrovare la voglia di vivere, la passione per la vita”. Sarà proprio Cora Craus, ad intervistare l’autore giovedì sera al Circolo Cittadino, dove l’editore Dario Petti porterà il saluto della casa editrice Atlantide di Latina, che ha pubblicato tutti i libri di Salvatore D’Incertopadre.
Chi è l’autore:
Smessi i panni, alcuni anni fa, di segretario generale della Cgil pontina, Salvatore D’Incertopadre, origine napoletana ma pontino dagli anni settanta, apprezzato cuoco e musicista, si è dedicato anima e cuore ad un’altra passione, a lungo sopita per non dire nascosta, la scrittura. Autore prolifico ed eclettico ha sfornato dal 2015 ad oggi sei libri misurandosi con successo sia con il genere biografico, “il sindacalista” opera di esordio con la prefazione dell’allora segretario generale della Cgil Susanna Camusso, che è anche un interessante ritratto della Cgil pontina dall’interno; sia con il romanzo d’ispirazione familiare, “Due padri, due figli. Una famiglia tra Napoli e Latina” che con quello storico “Maciste. Da Cisterna a Stalingrado” con prefazione del prof. Rino Caputo, già preside della facoltà di Lettere dell’Università