Premio internazionale alla parola: tra i premiati il prof. Fabio Ricci
Di redazione –
Anche il Prof. Fabio Ricci, senologo e direttore clinico della Breast Unit di Latina, tra i premiati della seconda edizione del Premio Internazionale alla Parola, tenutasi il 5 ottobre a Matera, nella Biblioteca Comunale. Ventuno riconoscimenti a personalità italiane e straniere distintesi nell’uso appropriato delle parole per un’efficace comunicazione e per il coinvolgimento della collettività intorno a tematiche di grande interesse e meritevole attenzione. Da Matera (capitale europea della Cultura), insomma, si è voluta omaggiare la “Parola”, come già avvenuto nella scorsa edizione a Firenze e come avverrà l’anno prossimo a Parma. < Senza parole nulla avrebbe senso; sono il termine fra gli esseri umani. La parola è espressione della vita, della creazione. I romanzi, le poesie, le canzoni sono parole; un quadro, una scultura, una musica hanno un nome; i documentari, gli spettacoli, le arringhe, il teatro, il giornalismo, il conforto e le cure ai malati, tutto è gioia>. Al prof. Ricci, quindi, è stata donata una pergamena ed un acquerello dell’artista Franco Turco.
Ecco la motivazione: “Premio Internazionale alla Parola al dott. Fabio Ricci, un’eccellenza nel campo della senologia e della lotta contro il cancro. Apprezzato per la sua professionalità e impegno meticolosi, dotato di una raffinatezza culturale e di una retorica vivace, accompagna con passione le donne conducendole per mano durante il percorso della malattia”.
Presidenti del Premio la cantante lirica Paola Occhi e la giornalista e scrittrice Rosaria Zizzo
Il Prof. Ricci, grato per il prestigioso riconoscimento, ha voluto condividerlo idealmente con i collaboratori della Breast Unit del Santa Maria Goretti di Latina e con la stessa ASL per la quale lavora, a cominciare dal direttore generale dott. Giorgio Casati. Ricordando poi che siamo nel pieno dell’Ottobre Rosa, mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno, il Prof. Ricci ha sottolineato l’importanza della diagnosi precoce e quindi degli screening mammografici e delle Breast Unit. “Sconfiggere il tumore al seno – ha detto- è una vera e propria battaglia culturale e con questo Premio anche da Matera, capitale della Cultura, si è voluto celebrare l’Ottobre Rosa, invitando le donne -e non solo loro- a non aver paura di fare prevenzione. Non amo molto la parola “battaglia” ma se parliamo della necessità di sconfiggere il cancro al seno, dico che la nostra dev’essere una “battaglia per la speranza e la vita” e tutti siamo e dobbiamo sentirci coinvolti”.