Sabaudia, Borgo San Donato. Presentazione del libro: “Mia indimenticabile Consorte … – Dall’epistolario di un Soldato di Bassiano – La Grande Guerra dei Bassianesi” di Massimo Porcelli.
A cura di Cora Craus –
Domenica, 8 dicembre alle ore 16:30 presso la Sala Parrocchiale della Chiesa di Borgo San Donato si terrà la conferenza per la presentazione del libro: “Mia indimenticabile Consorte … – Dall’epistolario di un Soldato di Bassiano – La Grande Guerra dei Bassianesi” di Massimo Porcelli. L’evento ha il patrocinio del Comune di Sabaudia, del Comune di Bassiano e dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci – Federazione Provinciale di Latina. la presentazione vedrà gli interventi dei Sindaci di Sabaudia e di Bassiano, Avv. Giada Gervasi e Geom. Domenico Guidi, dell’Avv. Simone Di Leginio, Presidente dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci – Federazione Provinciale di Latina nonché Sezione di Latina “Ten. Col. Gelasio Caetani – M.A.V.M.”, del Prof. Luigi Zaccheo, Storico del Territorio e, infine dell’Autore, Massimo Porcelli. Un grazie da parte degli organizzatori al Parroco don Massimiliano Di Pastina, per l’ospitalità.
“ll libro è stato scritto con il nonno Antonio – ci tiene ad evidenziare l’autore Massimo Porcelli – ancorché quest’ultimo, Soldato del 70° Reggimento Fanteria, sia stato dichiarato disperso più di cento anni orsono, il 27 ottobre 1917 nei combattimenti avvenuti su Dosso Faiti”.
Il libro infatti, è frutto di una ricerca condotta dall’autore Massimo Porcelli, nipote di Antonio, in un arco temporale di circa 4 anni presso gli Archivi di Stato e Comunali nonché presso Enti e privati, ed è completato da un ampio corredo fotografico, costituito in molti casi da cimeli inediti, finora gelosamente custoditi dai familiari discendenti da coloro che vissero quelle vicende.
La presentazione a Borgo San Donato segue quelle già avvenute presso l’Auditorium Comunale di Bassiano e presso la Casa del Combattente a Latina dove, in entrambe le occasioni, le sale sono state affollate da un pubblico che ha partecipato con interesse e commozione alle vicende narrate nel libro.
Alcune notizie sulla storia narrata:
La Famiglia di Venanzio Porcelli vide partire per la Grande Guerra quattro dei cinque figli maschi. Tre di essi caddero in combattimento. Le vicende si sviluppano attraverso le lettere originali scritte alla moglie dal fronte di guerra, nel periodo aprile 1916 – ottobre 1917, da Antonio, pastore, socialista, sposo, padre, soldato.
Il suo epistolario costituisce la preziosa testimonianza che conduce alla scoperta di una intera comunità, coinvolta nelle drammatiche vicende della Prima Guerra Mondiale, che vive tra il paese, Bassiano, e le terre nella Selva di San Donato nella Palude Pontina.
Quindi la sede di Borgo San Donato non è affatto casuale ma vuole portare nell’attuale Comunità, in buona parte costituita dai discendenti di quelle famiglie di Bassiano, la conoscenza di vicende che appartengono alla storia, collegando idealmente il territorio pontino con quello che fu il fronte di guerra dove combatterono, e morirono, anche molti Bassianesi.
La partecipazione è libera.