Latina. Grande partecipazione alla giornata di studi “Prima della città. Storia e rappresentazioni delle paludi pontine tra fine ’800 e inizio ‘900”.
A cura di Cora Craus –
Si è registrata una grande partecipazione alla giornata di studi “Prima della città. Storia e rappresentazioni delle paludi pontine tra fine ’800 e inizio ‘900” che si è svolta presso la Fondazione Roffredo Caetani a Tor Tre Ponti. L’evento, organizzato da Maria Antonietta Garullo, Stefano Mangullo e Fabrizio Miliucci, è stato promosso da ARCO – Arti Contemporanee, Centro Studi Angelo Tomassini e Fondazione Roffredo e Camillo Caetani. L’iniziativa ha avuto il patrocinio dell’Università di Roma Tre, del Comune di Latina, della Provincia di Latina e della Regione Lazio.
Nel corso della giornata di studi si è riflettuto, da un punto di vista multidisciplinare, sulla storia del nostro territorio prima della fondazione della città. Sono intervenuti studiosi di diverse università, secondo un programma articolato in tre sessioni tematiche: una dedicata alla letteratura, una dedicata alle arti, e un’ultima alle scienze storiche, antropologiche e geografiche.
“La giornata – afferma Stefano Mangullo, componente del comitato scientifico dell’iniziativa – ha avuto lo scopo di contribuire a conoscere e a far conoscere la realtà territoriale in un periodo storico ancora poco conosciuto ma di straordinario interesse, anche per comprendere meglio vicende successive della bonifica integrale. È stata un’occasione unica di incontro e confronto tra studiosi e studiose di diversi ambiti disciplinari, che speriamo possa essere replicata in futuro”.
I lavori della giornata sono stati ripresi e sintetizzati in una tavola rotonda, alla quale hanno partecipato personalità conosciute del panorama culturale pontino come Antonio Pennacchi, Rino Caputo, Tommaso Agnoni e Anna Maria Tomassini. “L’iniziativa – ha commentato Mario Ottocento, Presidente dell’associazione ARCO – ha voluto dare continuità alla giornata di studi accademici promossa l’anno scorso da ARCO per il centenario della nascita di Primo Levi e quest’anno, grazie al supporto del Centro Studi Tomassini e della Fondazione Roffredo Caetani, è stato possibile offrire alla città un momento di riflessione intorno a un tema di particolare rilevanza per la storia del nostro territorio, augurandoci di poter continuare a promuovere questo appuntamento annuale”.