Alessandra Corvi presenta il suo libro: “Ninfa. Eterna metafora del tempo sospeso” presso “Appeal” per la rassegna “Letture al tramonto”
A cura di Cora Craus –
Giovedì 12 agosto, alle ore 19,00 presso lo stabilimento “Appeal Double View” di Giuseppe Pastore, la suggestiva location tra il Lago di Fogliano e il mare, sarà presentato il volume di Alessandra Corvi, “Ninfa. Eterna metafora del tempo sospeso. Il giardino segreto di donna Lelia”. L’attesa presentazione rientra nella rassegna “Letture al tramonto”, il progetto culturale che racconta il territorio e la sua storia realizzato in collaborazione con la casa editrice Atlantide Editore, di Dario Petti.
Nata a Latina, l’autrice, docente di scuola primaria presso l’Istituto Comprensivo “Lelia Caetani”, vive a Norma. “E certo la meravigliosa – si legge in una nota – vista che da lì si gode sulla pianura deve aver nutrito il suo immaginario, fondamentale requisito per dare anima ad un racconto, anche quando semplicemente si “descrive” un luogo. Ed è la stessa Corvi a pensare al suo libro come ad una “guida emozionale lungo il percorso aperto al pubblico e quello nella ‘Ninfa segreta’, normalmente non accessibile ai visitatori”, della quale offre una visione inedita, grazie anche alle poesie di Antonio Scarsella che corredano il volume”.
L’incontro, moderato da Rosella Tacconi, anche lei autrice e insegnante nella scuola primaria, sarà certo un’ottima occasione per “passeggiare” insieme tra i viali del Giardino, per “ascoltarne” i suoni e immaginarne le atmosfere, accarezzati dalla brezza del mare.
Il libro: “Ninfa, Eterna Metafora Del Tempo Sospeso” di Alessandra Corvi” (ed. Sintagma – pag. 152 – € 16)
Quarta di copertina: “Un racconto, una guida “emozionale”, un viaggio nel giardino delle meraviglie. Tanto si è scritto e tanto si scriverà su Ninfa e il suo magnifico giardino, ma questo libro racconta, oltre alla storia, ai resti monumentali, alle varietà botaniche, anche lo stupore, le emozioni che questo luogo, al limite tra la realtà e la magia, suscita nell’animo di chi lo visita. L’autrice accompagna il lettore alla scoperta del giardino, quasi una novella “Alice nel giardino delle meraviglie”. “Il viaggio – scrive Corvi – non è solo qualcosa di fisico, mero spostamento da un luogo a un altro. È anche trasformazione, cambiamento. Questo racconto vuole essere una guida, forse al femminile, che non si limita a descrivere bensì cerca di interagire con l’immaginario, con il ‘giardino interiore’ che è dentro ognuno di noi e che ogni luogo, ogni pianta o fiore di Ninfa evoca”. Il racconto è arricchito dagli interventi del presidente della Fondazione Caetani, del soprintendente al Giardino di Ninfa, da poesie, da cenni storici sulla famiglia Caetani, testimonianze e da un’immancabile galleria fotografica”.