STORIA ILLUSTRATA DEL COSTUME di John Peacock
di Cora Craus –
La moda, ha sempre rappresentato un elemento importante testimoniando nel tempo i valori, lo stile, i cambiamenti della società. Un fenomeno che, da sempre, dietro l’aspetto frivolo, coinvolge i vari settori della società da quello economico a quello artistico, inglobando e ampliando l’eco dei cambiamenti etici, morali e religiosi della società.
Con le sue bellissime e colorate immagini “Storia illustrata del costume – Dall’Antico Egitto ai giorni nostri” di John Peacock (ed. Mondadori – pag. 225 – € 54) è come guardare attraverso un caleidoscopio tutta la storia occidentale. Il libro snoda una narrazione cronologica lunga quattromila anni per raccontare l’evolversi del fenomeno “moda”.
John Peacock, l’autore, è stato docente di Storia del Costume, è un affermato disegnatore e consulente della BBC. Ha al suo attivo innumerevoli pubblicazioni. I disegni di Peacock sono considerati per la storia del costume della stessa importanza di quelli di Frank H. Netter per la storia della medicina.
Il libro è una sfilata di modelli, mille disegni, realizzati con grande senso dell’armonia e la precisione del cesello. Immersi nelle pagine risuonano familiari, in ciascuna di noi, l’eco delle parole di un intramontabile icona di stile, l’attrice britannica, Audrey Hepburn: “Si dice che l’abito non faccia il monaco. Ma a me la moda ha dato spesso la sicurezza di cui avevo bisogno”.
“Storia illustrata del costume”, non si ferma ai soli abiti ma comprende anche calzature, accessori, cappelli, il variare delle stoffe e dei colori mostrandoci con grande leggerezza particolari tipici ed emblematici di un periodo, di un’area culturale.
Sono tante le curiosità, le scoperte che s’incontrano sfogliando il libro “Un modo di vestire etnico o locale, sono stati poi promossi da costume folcloristico ad alta moda, come, per esempio, nel caso dell’abbigliamento della corte Austro-Ungarica. Che pur, nella sua opulenza, mostrava chiari richiami al costume folcloristico.
Il libro, come fa notare l’autore, si sofferma per ovvi motivi, principalmente sullo stile di abbigliamento della classe sociale alta. E, man mano che la civiltà e il benessere allargava il suo potenziale si arrivò a creare uno stile “classe media”; nel senso moderno della definizione. La pubblicazione è completata da un ricco glossario illustrato che di per sé è un affascinante lettura.