Latina. “La sfinge nell’abisso”. Una conversazione pasoliniana a cento anni dalla nascita dell’autore.
A cura di Cora Craus –
Mercoledì 23 febbraio 2022 alle ore 17:30, presso il Circolo Cittadino di Latina in Piazza del Popolo sarà presentato il libro “La sfinge nell’abisso. Pier Paolo Pasolini: il mito, il rito e l’antico”. Raccolta di saggi intorno alla figura e all’opera di Pasolini curata da Maura Locantore. La presentazione è organizzata con il contributo di ARCO – Arti Contemporanee. Introduce Maria Antonietta Garullo dell’Università di Roma “Tor Vergata”. Insieme alla curatrice del libro interverranno i professori: Rino Caputo, Giorgio Maulucci e Giovanni La Rosa, moderati dal prof. Angelo Favaro.
L’evento costituirà un prezioso momento di riflessione su Pasolini, scrittore, poeta, regista, giornalista e intellettuale tra i più centrali e controversamente letti del secondo Novecento, nell’occasione della ricorrenza centenaria della sua nascita.
“Siamo molto contenti – commenta Maura Locantore, curatrice del volume – di presentare “La sfinge nell’abisso” nella città di Latina e poter così contribuire ad avviare la stagione dei momenti dedicati a Pasolini proprio nell’anno del suo centenario che, sicuramente, sarà ricco di eventi anche in questa provincial”.
“Il messaggio pasoliniano – aggiunge Rino Caputo, dell’Università di Roma Tor Vergata – risulta quanto mai attuale e necessario, con particolare riferimento alle nuove generazioni, bisognose di beneficiare del multiforme approccio interpretativo dell’autore: è anche per questo che all’evento sono stati invitati diversi studenti delle scuole superiori della nostra città di Latina”.
Al volume, “La sfinge nell’abisso. Pier Paolo Pasolini: il mito, il rito e l’antico”. (ed. Universitalia – pag. 305 – €30), hanno partecipato molti tra i più importanti studiosi e critici della figura e dell’opera dell’autore oggi attivi nel panorama accademico italiano e internazionale.
Un brano: “Rileggiamo insieme un frammento di traduzione dall'”Agamennone” di Eschilo, che Pasolini appronta su richiesta di Vittorio Gassman, per la messa in scena della trilogia dell'”Orestea” al teatro greco di Siracusa nel 1960, e che subirà anche una riduzione in radiodramma. È il ritorno alla classicità, al teatro greco: rispettivamente nel 1967 e nel 1969, vedevano la luce su «Nuovi argomenti» due tragedie originali di argomento classico Pilade, sui temi dell’Orestea, e Affabulazione, sul recupero delle vicende edipiche”.
L’ingresso sarà consentito con il greepass rafforzato