ED editoriale

Latina. Ortu La Barbera: “Bisogna favorire l’occupazione femminile”, presentato lo sportello “Informadonna”

A cura di Cora Craus –

“La nostra Regione, a cui va un grosso plauso, si conferma sensibile ed attenta al tema dell’occupazione giovanile e femminile” così Elettra Ortu La Barbera – Segretaria di Latina Bene Comune – commenta il progetto ‘Cultura, Socialità e Lavoro’ avanzato dalla Regione Lazio attraverso un finanziamento da sei milioni di euro. L’obiettivo è incrementare l’occupazione favorendo l’incontro tra domanda ed offerta, e facilitando l’inserimento nel mondo del lavoro dei giovani e delle donne. Il progetto si declinerà attraverso la creazione di quattro hub, strutture volte a favorire la ricerca del lavoro. Uno di questi hub, sorgerà proprio su Latina.

“All’interno dell’hub, è previsto l’inserimento dello sportello ‘Informadonna’, uno strumento pensato anche dall’amministrazione del Comune di Latina, come si evince dalle linee di mandato relative al quinquennio 2021-2026. Latina Bene Comune – spiega Ortu La Barbera – ha fortemente voluto l’inserimento di questo strumento tra gli obiettivi di programma. Lo sportello ‘informadonna’ è un servizio pensato per fornire informazioni e supporto su formazione, riqualificazione, opportunità di bandi, microcredito e supporto alla genitorialità.

 Cosicché le donne della nostra città, che rappresentano la maggior parte della popolazione (Latina è composta per il 51% di donne) possano essere adeguatamente informate e possano essere messe nelle condizioni di conseguire una piena e libera realizzazione professionale. Il lavoro è la chiave, la principale, per l’emancipazione femminile e per procedere alla riduzione del divario di genere. L’Italia, purtroppo, è in fondo alle graduatorie del gender index europeo, ed è necessario invertire la tendenza.

Che la Regione sia molto attenta al tema, lo si evince dalle tante iniziative costruite e bandite. È di queste di questi giorni, infatti, la pubblicazione del bando ‘innovazione Sostantivo Femminile 2022’ per favorire lo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese femminili, supportandone i percorsi di innovazione mediante soluzioni ICT e in coerenza con la Smart Specialization Strategy (S3) regionale. Poiché le occasioni sono molte, è importante tenere sempre informata la cittadinanza di iniziative di questo tipo, quindi favorirne la partecipazione attraverso strumenti di affiancamento. Lo sportello ‘Informadonna’ – conclude – risponderà a questa esigenza e sarà un concreto supporto per l’identificazione di percorsi formativi e di riqualificazione professionale”.

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Cora Craus

Cora Craus

Giornalista