LA CULTURA per COMBATTERE il TUMORE al SENO: MUSICA e PAROLE un MESSAGGIO VINCENTE da APRILIA
Per la prevenzione e la cura del tumore al seno ci sono due i pilastri su cui fare affidamento: scegliere di
sottoporsi agli Screening Mammografici della Regione Lazio e della ASL e, qualora il male sia stato
diagnosticato, rivolgersi alle Breast Unit, centri specializzati e multidisciplinari con i loro percorsi
personalizzati. Questo, in sintesi, il messaggio lanciato ieri ad Aprilia, nel corso della mattinata organizzata
dal locale Comitato ANDOS, presso il Piccolo Teatro dell’I.C. Giovanni Pascoli, cui hanno preso parte, con le
autorità cittadine, esponenti della Breast Unit del S.M. Goretti di Latina. “Andos inCanta: Musica e Parole
per combattere il tumore al seno”: questo il tema scelto per un appuntamento che ha messo insieme arte e
medicina con l’obiettivo di veicolare un messaggio chiaro e comprensibile al pubblico in sala e a quello
collegato da casa in diretta Facebook.
L’evento è stato strutturato con la presenza di una voce narrante Sara Berrè dell’Associazione “I ragazzi del
Musical” e di una Interprete LIS (Lingua dei Segni Italiana), Annalisa Iaci. Una scelta fortemente voluta dagli
organizzatori da sempre attenti all’obiettivo di una inclusione più ampia possibile, così come è stato fatto in
precedenza con le minoranze etniche Indi (lingua Indi ed Inglese. Comitato ANDOS di Fondi) e di lingua
araba (Arabo e Francese con la nostra mediatrice culturale Belandi Khedidja Naima) presenti sul nostro
territorio provinciale. E’ stato sottolineato che la prevenzione e una diagnosi precoce possono portare alla
guarigione in oltre il 90% dei casi. Il cancro al seno metastatico, invece, può essere cronicizzato dunque
curato pur restando non guaribile. A condurre l’incontro la Presidente dell’ANDOS (Associazione Nazionale
Donne Operate al Seno) Resy Langiano, che ha passato la parola agli ospiti presenti: l’Assessora Luana
Caporaso in rappresentanza del Sindaco Antonio Terra, l’Assessore alla Cultura Gianluca Fanucci, la
consigliera comunale Alessandra Lombardi, i quali insieme al folto pubblico, hanno unanimemente
apprezzato l’iniziativa sottolineando il fatto che fosse organizzata all’interno di una scuola. Presente Il dott.
Davide Caruso in rappresentanza del Direttore UOC Universitaria di Oncologia della ASL di Latina prof.
Daniele Santini. Come relatori sono intervenuti la Case Manager ed il Coordinatore infermieristico della
B.U. Aziendale, Marcella Schembari ed Evangelista Fusco, ed il Prof. Fabio Ricci, chirurgo senologo,
Direttore della Breast Unit del Goretti di Latina. Quest’ultimo ha ribadito la fondamentale importanza degli
Screening Istituzionali e delle Breast Unit che aumentano nella donna colpita da tumore al seno la
sopravvivenza di circa il 20%. Accanto alle cure medico-chirurgiche, radio e chemioterapiche, la ASL di
Latina con un impegno diretto dei vertici aziendali e specificatamente della Direttrice Generale dott.ssa
Silvia Cavalli, ha posto in essere numerosi PDTA (Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali) di elevata
qualità scientifica ed umanizzati, finalizzati ad offrire alle donne affette da tumore al seno non solo i migliori
standard di cure, salvaguardandone l’equilibrio psico-fisico e sociale, ma ponendo al centro dell’agire la
“Qualità della Vita”. “Le Breast -ha detto Ricci- non sono scatole vuote ma rappresentano l’unica vera
chance per guardare alla possibilità di guarire o di convivere a lungo con una malattia metastatica con
risultati fino a qualche anno fa impensabili. Un team interdisciplinare di radiologi, oncologi, chirurghi,
radioterapisti, fisiatri, psico-oncologi ed altri professionisti discutono caso per caso per dare il miglior
sostegno e predisporre iter personalizzati alle donne che si ammalano”. Il Prof. Ricci ha risposto quindi a
tante domande del pubblico, chiarendo dubbi e ribadendo l’importanza della cultura, per diffondere l’idea
della prevenzione corretta e delle cure adeguate costruendo una rete solidale, con l’unione di tante forze
intorno alla necessità di combattere il cancro al seno, come diritto delle donne malate. L’evento si è
concluso con esecuzione di alcuni brani musicali molto toccanti da parte del coro polifonico “Liberi
Cantores”, diretti dalla Maestra Rita Nuti.
LINK MUSICA E PAROLE: https://fb.watch/gkJtMwFnaM/