Latina. Spazio COMEL Arte Contemporanea presenta la collettiva: “Il paesaggio, il sogno, il mito – Sei incisori in terra pontina”
A cura di Cora Craus –
“Il paesaggio, il sogno, il mito – Sei incisori in terra pontina” sarà inaugurata sabato 17 dicembre alle ore 18.00 presso Spazio COMEL Arte Contemporanea – Via Neghelli, 68 Latina. Evento promosso da Maria Gabriella e Adriano Mazzola Curatore della mostra, Prof. Giorgio Agnisola.
La mostra, che gode del patrocinio della Provincia di Latina, propone in esposizione alcune grafiche realizzate da sei artisti pontini: Massimiliano Drisaldi, Patrizio Marafini, Alberto Serarcangeli, Normanno Soscia, Marcello Trabucco e Michele Volpe.
Un racconto della nostra terra che si srotola attraverso una serie di grafiche: dai paesaggi naturali dell’agro pontino a Ninfa, dai canali e le idrovore alle architetture razionaliste, i poderi e molto altro ancora. Un racconto a tratti lirico, pensoso ed evocativo, sempre mediato da un occhio a volte attento, devoto, altre volte critico, che spostandosi tra passato e presente parla di Latina e della sua storia al di là di ogni ideologia.
L’incisione, non a caso, è un’antichissima tecnica che vede nella terra pontina radici molto profonde, già Duilio Cambellotti ha raccontato la bonifica anche attraverso splendidi lavori di grafica.
Una mostra fortemente voluta dagli organizzatori proprio in occasione del compleanno della città che celebra i suoi 90 anni dalla fondazione. Un omaggio sentito a Latina e alla sua comunità in onore della quale la famiglia Mazzola ha creato lo Spazio COMEL che in dieci anni ha promosso oltre 100 eventi culturali.
La mostra sarà impreziosita inoltre da un catalogo che propone un veloce excursus storico dell’incisione in terra pontina a cura del Prof. Giorgio Agnisola, e una cartella di grafiche pensata per l’occasione.
“Il paesaggio, il sogno, il mito – Sei incisori in terra pontina”. Rimarrà aperta al pubblico fino al 30 dicembre tutti i giorni tutti i giorni dalle 17.00 alle 20.00 esclusi festivi del 24, 25 e 26 dicembre. Ingresso Libero