Latina. Curata da Fabio D’Achille per MAD la mostra “Introspezioni” di Silvia Palamara
a cura di Cora Craus –
Da oltre dieci anni il Jollybar della famiglia Di Marco ospita il progetto, ideato e realizzato da Fabio D’Achille, di Mad Museo d’Arte Diffusa. Il “lillabox”, per via delle pareti colorate dello storico bar, è un piccolo contenitore artistico “di genere” che predilige i lavori delle giovani autrici, di artiste emergenti. Silvia Palamara autrice pontina, inaugura la sua prima mostra personale proprio qui a Latina in Piazza della Libertà dopo avere partecipato alla collettiva sempre curata da Mad a Latina Scalo nella Casa di quartiere, in collaborazione con l’Associazione Stefania Ferrari.
La piccola mostra che sarà in esposizione dal primo ottobre al trenta novembre 2023, annovera una ventina di piccole e medie opere realizzate con tecniche miste, gouache, acquerelli vinilici e pastelli, allestite nell’isola culturale di Mad.
“I lavori in mostra sono immagini introspettive – scrive Fabio D’Achille – in cui Silvia manifesta il suo legame con la natura e con il mondo animale. Un corpo femminile si misura su carta e su tela nel mondo vivace e riflessivo disegnato dell’autrice. Un mondo ideale di abbracci e legami armonici, sognanti e dinamici, tra alberi, donne e animali, nel mare e nel cielo tra i suoi abitanti reali tra voli pindarici e reali. Le volpi, le rondini, gli animali hanno inoltre una simbologia specifica alla quale allude la Palamara nella sua ricerca.
La sua pittura è una reazione al mondo contemporaneo sempre più ingiusto, disattento e violento verso l’ecosistema. Silvia parla di sé come una donna solitaria e sognatrice, le sue immagini femminili sono certo la rappresentazione di se stessa e la sua ricerca artistica le è stata terapeutica. L’isolamento e la riflessione grazie all’arte si sono trasformati positivamente nella sua esistenza, è stato un lavoro impegnativo riprendere colori e pennelli dopo venti anni dagli studi al Liceo Artistico”.