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OTTOBRE ROSA: IL MESE MONDIALE CONTRO IL TUMORE AL SENO

Solamente costruendo una fitta rete sinergica contro il cancro al seno si potranno ottenere risultati sempre più importanti, facendo salire la percentuale delle guarigioni. Questo il messaggio carico di speranza emerso dalla mattinata di presentazione della Campagna Nastro Rosa della Lilt provinciale, tenutasi sabato 7 ottobre a Cisterna di Latina. Tutti gli intervenuti hanno puntato i riflettori sulle parole d’ordine che restano “prevenzione” e ricorso alle Breast Unit per le donne che si ammalano. Solo la diagnosi precoce, ottenuta grazie agli screening istituzionali, unita ai sani e corretti stili di vita può, infatti, salvare la vita, così come la presa in carico nei centri senologici multidisciplinari in caso di sopraggiunta malattia. Se a livello medico-scientifico e della ricerca universitaria tutto questo è ormai ben chiaro, le associazioni del volontariato e le istituzioni di ogni ordine e grado possono e devono impegnarsi sempre di più per diffondere la nuova cultura della prevenzione e sensibilizzare tutti a non mettere più la testa sotto la sabbia. Ben vengano, quindi, iniziative come quella dell’Ottobre Rosa che, ogni anno, parte da un Comune del territorio per raggiungerli tutti grazie a convegni, incontri, manifestazioni, comunicazioni, informazioni che coinvolgono e fanno comprendere il dovere di “volersi bene” e di fare rete contro il cancro. Ecco perché la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, a livello nazionale, regionale e provinciale, lancia puntualmente il suo appello alla prevenzione, indicando come e dove farla e invitando città e paesi a illuminare di rosa un monumento, una fontana, un angolo caratteristico. Lo ha fatto la LILT provinciale e la Breast Unit anche quest’anno, ricevendo numerose adesioni, da Aprilia a Castelforte e includendo nella rete sempre più fitta di “alleati” in questa lotta al carcinoma mammario, insieme al mondo politico e imprenditoriale, a quello medico della ASL, della Breast Unit Aziendale e dell’Università Sapienza, un numero crescente di volontari sempre più formati e motivati a diffondere il messaggio della prevenzione a 360 gradi.  La presidente della LILT provinciale di Latina, Nicoletta D’Erme, ha annunciato le nuove strategie di crescita dell’associazione che, oltre a prevedere l’apertura di nuove sedi in punti chiave del territorio, a cominciare dalla stessa Cisterna, vuole investire in “salute” e rapporti sinergici per un lavoro sempre più capillare fatto di collaborazioni e progetti mirati. Se è vero che un solo colibrì non può spegnere un incendio, riuscendo a portare nel becco solo una goccia d’acqua, tanti colibrì possono sicuramente fare di più e raggiungere risultati sempre più importanti, come ha detto il dott. Stefano Mattioli, amministratore delegato della Gelit, società Benefit che con la Lilt ha di recente instaurato un proficuo rapporto di collaborazione destinata a crescere nel tempo. L’unità – ha sottolineato la professoressa Antonella Calogero, direttore del Dipartimento di Scienze e Biotecnologie medico-chirurgiche della Facoltà di Farmacia e Medicina dell’Università Sapienza di Roma-Polo Pontino – è la strada maestra da perseguire per vincere, la forza per integrare ricerca e risultati. L’Università mira alla formazione di medici che sappiano guardare in maniera diversa al futuro, senza dimenticare il passato ma riuscendo a guardare chi hanno di fronte per comprendere la totalità degli interventi da mettere in atto per migliorare salute e qualità della vita. Del resto – come ha ricordato il professor Fabio Ricci – l’Università è parte integrante della Breast Unit che dirigo e che, con nuovi farmaci e migliori tecnologie, prende in carico le pazienti puntando alla qualità e all’umanizzazione delle cure per accogliere, ascoltare, capire la donna affetta da tumore che diventa parte attiva del percorso dalle tenebre della malattia alla luce della guarigione. Le Breast Unit aumentano la sopravvivenza delle donne abbattendo squilibri territoriali ed eliminando disuguaglianze sociali, diffondendo la cultura della prevenzione e raccomandando l’adesione agli screening istituzionali per una diagnosi più precoce possibile. 

Il Prof. Ricci ha inoltre ricordato che il 13 Ottobre ci sarà la Terza Giornata Nazionale di Sensibilizzazione sul Tumore al Seno Metastatico (TSM). Una Campagna di Europa Donna Italia (EDI) chiamata “Una Volta Per tutte”, patrocinata dal Ministero della Salute e Pubblicità Progresso. Una mission di EDI per dare voce alle oltre 52000 donne che nel nostro Paese convivono con questa malattia per garantire loro i diritti di tutela necessari. La Breast Unit di Latina è direttamente coinvolta con EDI in questa Campagna con iniziative su tutta la provincia per informare e sensibilizzare chiunque voglia “Ascoltare”. A tale scopo è stato prodotto un video con il Claim: “Per sentire basta l’udito, per ascoltare serve impegno”. Proprio per rimarcare l’importanza del lavoro di squadra della Breast Unit erano presenti per la Radioterapia il Dott. Filiberto Serraino e la Direttrice Dott.ssa Genoveva Boboc, le Chirurghe Senologhe, Dott.ssa Alessandra Rita La Manna, Silvia Piroli e Annarita Costantino, la Case Manager Marcella Schembari e il Coordinatore Infermieristico Evangelista Fusco, gradita la presenza come attestato di vicinanza del Direttore Sanitario dell’Ospedale Goretti di Latina, Dott. Riccardo Marrone.           

La mattinata, intensa e vivace, carica di spunti di riflessione, era iniziata con l’intervento della Vice Sindaco di Cisterna, Maria Innamorato, che ha portato i saluti del Sindaco Valentino Mantini, del Delegato alla Salute Francesco Maggiacomo e della Presidente della Consulta delle Donne di Cisterna Alessandra Pontecorvi, tutti concordi nel dire che “prevenire è già vincere” e che l’Ottobre Rosa (che durerà fino a dicembre!) è un tassello del percorso virtuoso sulla strada maestra della sanità moderna, passata dall’essere “ospedale centrica” a “territorio – ospedale” per fronteggiare l’aumento dell’incidenza del cancro con iniziative “di e per la vita”. Significativa la presenza dell’onorevole Giovanna Miele componente della Commissione Cultura Scienze e Istituzioni della Camera dei Deputati e la lettura di significativi ed apprezzati messaggi di partecipazione fatti pervenire dal Senatore Nicola Calandrini, dall’Eurodeputato Matteo Adinolfi, tutti e tre autorevoli politici componenti dell’Alleanza Europa Donna Parlamento, una Commissione Nazionale ed Internazionale per le tematiche legislative e sociali legate alle donne affette da tumore al seno e i due Consiglieri Regionali Enrico Tiero e Vittorio Sambucci, politici molto attivi sul territorio sui problemi inerenti la Sanità .

Affidate alla Direttrice Generale della ASL di Latina, Dott.ssa Silvia Cavalli le conclusioni della giornata con un accorato invito alle donne a “volersi bene e a prendersi cura di sé” non trascurando la prevenzione. “La cura e la prevenzione sono il cuore dell’attività della ASL che prende in carico i pazienti ai quali non fa mancare percorsi di sostegno. Tra investimenti per la diagnostica, il potenziamento di ambulatori e la formazione del personale, incentiviamo cure integrate e percorsi per le patologie croniche e di sostegno, dando sempre più un volto umano ai vari servizi e questo grazie ai sanitari ma anche al volontariato. Insieme possiamo dare impulso alla “Qualità della Vita”.  Emozionante il passaggio della simbolica “Catena Rosa” (ideata e realizzata dalle donne del Comune di Roccagorga con la Sindaca Carla Amici nel 2016), dal Comune di Priverno a quello di Cisterna che la custodirà fino al prossimo “Ottobre Rosa” 2024.  Accanto alla Sindaca di Priverno Anna Maria Bilancia e al Vicesindaco di Cisterna Maria Innamorato, anche la Presidente della LILT Dott.ssa Nicoletta D’Erme, il Professor Ricci, la Direttrice Generale della Asl Dott.ssa Silvia Cavalli, la Responsabile di Donna Più Anna Maria De Cave con le sue dragonesse, le componenti della Consulta delle Donne con la Presidente Alessandra Pontecorvi, una rappresentanza di atlete di un’associazione sportiva. A seguire uno scambio di doni, fiori e ringraziamenti che hanno coinvolto, oltre ai protagonisti della mattinata, l’Onorevole Giovanna Miele, la Dottoressa Silvia Piroli, la Case Manager della Breast Unit Marcella Schembari e il Coordinatore Infermieristico Evangelista Fusco.

Link video.”Una Volta Per tutte” : https://fb.watch/nujrTADkDM/

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