Latina. “Inattese visioni”, 84 opere in esposizione, dell’artista campano Gavino Crispo
A cura di Cora Craus –
Venedì,1 dicembre alle ore 18:00 Mad presenta la mostra “Inattese visioni” personale dell’artista campano Gavino Crispo, presso lo spazio di Angelo Giannetta e Paolo Coggio in via del Lido, 3 a Latina. La mostra curata da Fabio D’Achille è stata allestita dall’amico artista Davide De Filippo che ha collaborato all’organizzazione della mostra che riporta a Latina le opere di Crispo.
In esposizione 84 opere una nuova produzione minimale, si tratta di piccoli disegni dipinti che non superano i venti centimetri ma mantengono la forza e l’espressività delle tele più classiche del pittore campano.
“Nelle opere – scrive lo storico d’arte Vincenzo Scozzarella – più recenti di Gavino Crispo i particolari, talora minimi, quasi invisibili a occhio nudo, appaiono come elementi essenziali nella narrazione. Nei dettagli, sosteneva Aby Warburg, “sta il buon Dio”, perché i dettagli ci fanno comprendere la complessità, la “divinità” di quel che ci circonda, perché i dettagli “fanno parlare le cose”. I particolari ci invitano ad osservare con maggior attenzione, ci chiedono di prendere tempo, in un mondo che sembra non averne più. E in un mondo che si affida a immagini che giungono a noi sempre più veloci, il tempo delle parole scritte e dette sembra non avere più importanza. Nei dipinti di grande e piccolo formato di Gavino proprio le parole, le frasi suggerite, talvolta volutamente incomplete – con il loro reazionario appello alla lentezza – determinano il racconto. Contribuiscono al dialogo che l’artista offre al nostro sguardo. Le Inattese visioni di Gavino Crispo catturano e conducono l’osservatore in una dimensione altra, sospesa, dove affascinanti enigmi abitano un tempo mai risolto”.
L’esposizione di Gavino Crispo segue la mostra dell’artista pontinaErsilia Sarrecchia “SELVATICA” che si è chiusail 28 novembre sempre presso lo spazio di Fideuram Private Bankers. Il vernissage di venerdì vedrà inoltre la partecipazione del coordinatore Fideuram Private Banker Salvatore Sabia e l’inaugurazione sarà resa conviviale dalla degustazione dei vini della Cantina G. Iachetti e dall’Osteria Dalì.