ED Abitare l'Agro PontinoED AttualitàED CulturaED LibriED PoliticaED PSICOLOGIA

La rassegna “Vie della Scena” presenta: Sara Modigliani nel recital ispirato al “Il diario di un ebreo – I Nazisti a Roma” scritto da suo padre Piero.

a cura di Cora Craus –  

Continuano i nuovi appuntamenti di gennaio con “Vie della Scena”, rassegna organizzata dalla Compagnia Botteghe Invisibili con la preziosa collaborazione dell’Associazione Domus Mea. Gli eventi della rassegna si terranno nella sala Botteghe Invisibili, in via Sezze 39, a Latina. Domenica 28 gennaio, alle ore 18.00, sarà ospite della Rassegna Sara Modigliani, che porterà in scena un recital ispirato agli eventi narrati ne “Il diario di un ebreo – I nazisti a Roma” scritto da suo padre Piero tra l’8 settembre 1943 e il 6 giugno 1944.

Il diario, scritto durante l’occupazione nazista di Roma, quando Piero Modigliani aveva 38 anni ed un futuro incerto, visti i tempi, è stato pubblicato una prima volta nel 1984, nonostante la ritrosia dell’autore. «C’è voluta la forza di persuasione di noi figli» dice Sara «per convincerlo che era una testimonianza importante, emotivamente e storicamente… Ne sono state stampate poche copie, l’avevamo considerato quasi un piccolo documento di famiglia». Le copie sono andate via subito tra amici e parenti ma del diario si è parlato di nuovo, quarant’anni dopo, nel gennaio 2023, nella rubrica “Caccia al libro” della trasmissione Fahrenheit di Rai Radio 3, e l’editore Davide Ghaleb ha proposto alla famiglia di pubblicarlo nuovamente. Scrive Piero Modigliani nella nota dell’Autore: «Tutti cercano di dimenticare ciò che è doloroso per un meccanismo psichico di difesa dalla sofferenza; ma alcuni fatti storici, per quanto orrendi, non possono e non debbono essere dimenticati, perché sono parte integrante della storia di noi tutti e perché tanto dolore di ieri illumini oggi». E Sara, sua figlia, in scena insieme al musicista Paolo Incollingo, ci racconterà quelle memorie, personali e collettive.

Chi è Sara Modigliani è una delle voci più autorevoli della musica popolare italiana?

Sara Modigliani considerata unanimemente una delle voci più autorevoli della musica popolare italiana. Nel 1972 fa parte del Canzoniere del Lazio con la direzione di Alessandro Portelli e Giovanna Marini, con cui partecipa a numerosi spettacoli. Nel 1975 è tra i fondatori della Scuola Popolare di Musica di Testaccio (SPMT). Si occupa di canti popolari, canzoni contro la guerra, canti sociali, storia della canzone romana con i gruppi La Piazza (1990), Canzoniere di Roma (2009), Bosio TeatroMusica (2012), L’Albero della Libertà (2015). Dal 2000 è parte attiva del Circolo Gianni Bosio, fondando la Scuola di Musiche e dirigendo il Laboratorio di Canti popolari politici e sociali – LabBosio, la Sarabanda e la Sbanda del Bosio. Nel 2008 fonda il Coro multietnico Romolo Balzani. Ha all’attivo la pubblicazione di 15 cd come protagonista o come partecipazione.

Gli eventi della rassegna “Vie della Scena” si terranno nella sala Botteghe Invisibili, in via Sezze 39, a Latina.

Per info e prenotazioni: www.bottegheinvisibili.com;  e-mail: bottegheinvisibili@gmail.com; cell. 333 81 48 883, tel. 0773 19 95 778.

Prossimi appuntamenti a partire dal 10 febbraio.

Previous post

La rassegna “Vie della Scena” presenta lo spettacolo teatrale “No Place Like Home” con Severina Volosca

Next post

Un nuovo grande evento della 52nd Jazz Winter il concerto: “Old and New Fish”.

Cora Craus

Cora Craus

Giornalista