Nelle più belle e suggestive chiese della provincia Romana e Pontina la prima edizione del Festival Diocesano di Musica Sacra
A cura di Cora Craus –
Lazio. Nella prestigiosa “Sala delle vedute” di palazzo Lercari sede del Museo Diocesano di Albano è stata presentata la prima edizione del Festival Diocesano di Musica Sacra organizzato dall’Accademia Filarmonica Europea (AFE) in collaborazione con la Diocesi Suburbicaria di Albano in programma fra maggio e giugno, nelle province di Roma e Latina. All’evento erano presenti Mons. Vincenzo Viva Vescovo di Albano, il Presidente dell’Accademia Filarmonica Europea e Direttore Musicale M° Francesco Maria Silvagni, il Direttore Artistico dell’Accademia M° Ernesto Celani. Presenti in sala Domenico Caporicci il Presidente della BCC Castelli Romani e del Tuscolo e il Direttore Generale Francesco Manganaro; il Presidente della fondazione BCC Colli Albani Flavio Alessandro Napoleoni, il capo della segreteria dell’Assessorato alla Cultura della Regione Lazio Massimiliano Tommasi, il direttore del coro Academia Alma Vox Alberto De Sanctis, il direttore del coro “Pueri Cantores” Michele Marinelli, oltre ai rappresentanti della stampa locale.
“L’Orchestra dell’Accademia Filarmonica Europea è composta da professori d’orchestra provenienti da esperienze musicali nazionali ed internazionali – afferma il M° Francesco Maria Silvagni, Presidente dell’associazione – l’orchestra nata nel 2019 si è imposta da subito nel panorama musicale romano come una realtà capace di competere con le migliori istituzioni concertistiche nazionali. Questa prima edizione del Festival nasce dalla proficua collaborazione con la Diocesi di Albano, cooperazione nata lo scorso anno proprio nella Basilica Cattedrale di San Pancrazio durante l’ormai tradizionale “Concerto a San Pancrazio”, da lì lo spunto per la realizzazione del Festival Diocesano di Musica Sacra”. Il valore dell’iniziativa è stato riconosciuto anche dall’Assessorato alla Cultura della Regione Lazio “l’attenzione dell’Assessore Simona Renata Baldassarre nei confronti della musica sacra è molto alto e a tal proposito, proprio tre giorni fa la Giunta Regionale ha dato il via libera al piano dello spettacolo dal vivo della Regione Lazio e, l’Assessore ha voluto inserire in bilancio 750 mila euro proprio per realizzare il primo Festival della Musica Sacra della Regione Lazio – ha detto Massimiliano Tommasi, capo della segreteria dell’Assessorato alla Cultura della Regione – a breve gli avvisi per partecipare, con una particolare attenzione ai luoghi “fuori” dalla capitale con l’intento di valorizzare un percorso culturale e musicale”.
Il primo Festival Diocesano di Musica Sacra realizzato in collaborazione con la Diocesi Suburbicaria di Albano è un Festival itinerante e sarà l’occasione per scoprire otto dei luoghi più suggestivi della diocesi. “La serie di concerti nasce con l’idea di evidenziare alcune delle celebrazioni della liturgia cristiana, associandole ad alcune particolari scelte concertistiche – afferma il M° Ernesto Celani, direttore artistico del Festival – il programma di questa prima edizione del Festival di Musica Sacra vede nascere interessanti collaborazioni con cori e artisti importanti nel panorama nazionale come i Pueri Cantores della Cappella Sistina , l’ International Opera Choir curato dal M. Gea Garatti e il coro Alma Vox . Inoltre mi preme ricordare gli organisti Josep Solé Coll primo organista della basilica papale di San Pietro e Juan Paradel organista emerito delle celebrazioni liturgiche del Sommo Pontefice”.
Il primo degli otto concerti si terrà venerdì 10 maggio alle ore 21.00 nella Basilica Cattedrale di San Pancrazio nel comune di Albano Laziale in prossimità dei festeggiamenti dedicati al Santo Patrono della città e della Diocesi che si celebra il 12 maggio.
“Siamo felici di poter ospitare, nelle chiese della nostra diocesi di Albano, questo primo festival di musica sacra. La musica eleva i cuori alla preghiera e avvicina l’anima a Dio, permette di contemplare la bellezza e l’armonia del creato. Bellezza e armonia che, in questo momento storico, sono minacciate dalle guerre e dalla violenza. Ecco, la musica può essere messaggera di pace, può aiutarci a ribadire il nostro fermo “no” a tutte le guerre e le ingiustizie che vediamo perpetrarsi nel mondo. Il primo concerto sarà dedicato alla pace, principalmente in Ucraina, ma non solo: per noi è l’occasione di ribadire la nostra vicinanza e la nostra preghiera per tutte le popolazioni, per tutti gli innocenti, che soffrono a causa delle guerre. – ha detto Mons. Vincenzo Viva Vescovo di Albano – Inoltre, sarà l’occasione per promuovere la musica sacra, con il suo valore immenso, patrimonio della cultura italiana ed europea da far conoscere sempre di più. Ci auguriamo che questo festival avvicini i giovani a quest’arte e possa far emergere futuri talenti e appassionati. Desidero ringraziare anche gli sponsor della manifestazione perché aiutano a rendere il concerto gratuito e fruibile per tutti, anche poveri e indigenti”.
Ed è proprio grazie all’intervento attivo degli sponsor che la manifestazione ha preso forma, a patrocinare il Festival, la Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio ed il contributo della BCC Colli Albani e BCC dei Castelli Romani e del Tuscolo sostenute dalle relative Fondazioni. Il Concerto a San Pancrazio, dedicato alla pace in Ucraina gode del Patrocinio dell’Ambasciata di Ucraina nella Repubblica Italiana che per tale occasione sarà rappresentata dalla Dott.ssa Olena Kholiavytska, segretario dell’Ambasciatore per gli affari culturali. Vedrà l’esibizione di 35 orchestrali dell’Orchestra dell’Accademia Filarmonica Europea e 50 coristi dell’International Opera Choir che eseguiranno la “Grande Messa” in do minore K 427 di W.A. Mozart per soli, doppio coro e orchestra. Quattro le voci soliste della performance: il soprano Hyunye Kim sudcoreana vincitrice del Premio lirico internazionale 2023 intitolato al celebre compositore foggiano Umberto Giordano; il mezzosoprano Maria Ratkova Tedeschi famosa in quanto è stata, finché è stato possibile a causa dell’inizio della guerra, solista stabile per i ruoli principali del Teatro dell’Opera Nazionale Accademico di Kharkiv-Ucraina Cxid Opera Theatre; il tenore romano Matteo Sartini, pianista cantante e compositore con all’attivo numerosi ruoli d’Opera e il basso Ferruccio Finetti anconetano con all’attivo la partecipazione a innumerevoli rappresentazioni operistiche. La compagine sinfonico-corale sarà diretta dal M° Francesco Maria Silvagni. Gli appuntamenti della I Edizione del Festival Diocesano di Musica Sacra proseguiranno sabato 18 maggio, alle ore 19.00, presso la chiesa di Santa Maria Assunta ad Ariccia. Il concerto, dedicato alla Pentecoste, prevede un repertorio con musiche di Giovanni Pierluigi da Palestrina, Claudio Monteverdi, Johann Sebastian Bach, Francis Poulenc, Lorenzo Perosi e Domenico Bartolucci; ad esibirsi i “Pueri Cantores” della Cappella Musicale Pontificia “Sistina”, il coro del Papa diretti dal M° Michele Marinelli con la partecipazione all’organo del M° Francesco Maria Silvagni. L’appuntamento Note di Pentecoste vede il patrocinio della Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio e del Comune di Ariccia. Le altre date da mettere in agenda sono: venerdì 24 maggio nella Chiesa di San Michele Arcangelo ad Aprilia; sabato 25 maggio presso la Parrocchia Pontificia di San Tommaso da Villanova a Castel Gandolfo; sabato 1° giugno nella Basilica Santa Teresa di Gesù Bambino ad Anzio; domenica 2 giugno nella Chiesa Collegiata di Santa Maria Maggiore a Lanuvio; sabato 8 giugno presso la Basilica di San Barnaba Apostolo di Marino e giovedì 13 giugno nella Collegiata Parrocchiale della Santissima Trinità di Genzano. Tutti i concerti sono ad ingresso libero e gratuito.