Successo per la mostra degli allievi del Corso di disegno e pittura dell’anno accademico 2023-2024
di Redazione –
“Il Centro socio-culturale anziani “V. Veneto” è un luogo dove si fa cultura”: queste le parole del Presidente Fausto Bonifacio alla mostra degli allievi del Corso di disegno e pittura dell’anno accademico 2023-2024, allestita sabato 1° giugno in uno dei locali più ampi della nostra sede. Non è dunque un caso che il corso sia attivo da sempre all’interno dell’”Accademia degli Studi e delle Arti di Latina e Provincia”, istituita nel Centro da oltre vent’anni e che conta più di trenta insegnamenti.
La collettiva di sabato ha visto in esposizione le opere dei dodici allievi della docente Daniela Pandolfi, che con sapienza e maestria ha saputo trasmettergli le tecniche di disegno e pittura.
La maggior parte dei corsisti frequenta da anni, dedicandosi all’arte da tempo e avendo realizzato mostre in varie sedi.
Grande l’afflusso di pubblico accorso per gustare i lavori dei giovani artisti, che si diversificano per stili, soggetti e tecniche, dando vita a un’affascinante ricchezza di linguaggi accomunati dalla passione con cui esprimere le proprie emozioni attraverso l’arte.
E’ soprattutto la possibilità di esternare il mondo interiore che motiva gli allievi, in grado di prendere o riprendere in mano una passione che in passato, per varie vicissitudini, non sono riusciti a coltivare.
Osservando più da vicino la mostra, la gran parte delle opere -allestite con pannelli e cavalletti- è compiuta con pastelli declinati in modo diverso da ciascun allievo: c’è chi predilige il bianco e nero e chi il colore, chi si concentra sui dettagli e chi ha una propensione per una visione d’insieme, ma la qualità di esecuzione e la padronanza tecnica è notevole ovunque e si manifesta nel chiaroscuro con cui si costruiscono i volumi, nella maniera di creare luci e ombre, nella profondità che permea tutti i disegni, molti dei quali ispirati a grandi Maestri del passato.
“Lo scopo di iniziative come questa è far conoscere il nostro Centro al territorio, così da farlo crescere divulgando cultura anche tra le persone che non ne fanno parte”, conclude il Presidente.