Amore per la città e politica costruttiva nell’appello di Nazzareno Ranaldi per il Centenario di Latina
A cura di Cora Craus –
Nazzareno Ranaldi, consigliere comunale e Presidente della storica associazione “Villaggio Fogliano” lancia un appello intriso di amore per la città e di politica costruttiva per il Centenario di Latina il “prossimo” 30 giugno 2032.
Riportiamo integralmente l’appello: “Nel 2032 la città di Latina compie cento anni con una data importante il 30 giugno, posa della prima pietra ed atto fondativo. Il mio sguardo è stato e resta rivolto al futuro, per questo motivo vorrei concentrarmi sulla Latina del centenario per capire con quale spirito ci dobbiamo arrivare e quale sentimento mettere in campo per poi “immaginare” la città che dobbiamo/vogliamo realizzare.
Nella nostra città è sempre mancata una visione condivisa delle sue potenzialità ed è sempre prevalso un atteggiamento di divisione e conflitto che oggettivamente è contenuto nell’atto di nascita e sarà sempre parte del carattere originario, ma la sfida è di costruire quella che possiamo chiamare la casa comune patrimonio di tutti. La città è cresciuta ed è la seconda del Lazio per numero di abitanti, ma per essere la città del futuro è carente in troppi ambiti: cultura, marina, mobilità, economia, ambiente, innovazione. Tutto ciò rende difficile pensarla come una città contemporanea.
Latina deve acquisire la consapevolezza di essere capoluogo di provincia e svolgere appieno questo ruolo; mettere in campo un progetto di condivisione/partecipazione che da qui al centenario mobiliti, attraverso il “Cantiere Latina”, alcuni progetti con il contributo dei giovani, delle forze imprenditoriali, dei professionisti, dell’Università, delle forze sociali, del terzo settore, della scuola, dei gruppi spontanei .. E’ questa la sfida dei prossimi anni. Per realizzare questo obiettivo serve uno strumento giuridico, una Fondazione che raccolga i progetti e cerchi le risposte finanziarie pubbliche/private per realizzare i progetti elaborati dal “Cantiere Latina”.
In Consiglio Comunale mi farò promotore della istituzione di una commissione che possa svolgere un lavoro di stimolo alla discussione e approfondimento delle problematiche cittadine e non solo in un confronto aperto e costruttivo. Il Centenario diventi occasione per la ricerca del bene comune e il luogo del dialogo e del confronto non dimenticando che le occasioni per dividerci non mancheranno, ma quello che serve è creare le occasioni per approfondire non solo la storia del passato ma in particolare quella del dopoguerra fino ai giorni nostri”.