Nell’ambito della rassegna “Mad: Sea 2024” Luciano Cisi espone da Benacquista gli acquerelli marini
A cura di Cora Craus –
SEA2024, la rassegna d’arte contemporanea della Benacquista Art Collection curata da MAD è “al giro di boa”. Luciano Cisi, ingegnere e urban sketcher pontino, espone dal 15 luglio al 6 settembre nella filiale di Benacquista Assicurazioni con una serie di acquerelli. La mostra, come nella tradizione di Mad è ad ingresso gratuito e si può visitare dalle 9:30 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 17:00 dal lunedì al venerdì.
Fabio D’Achille, art director del Museo d’Arte Diffusa, ha allestito in via del Lido 106 tredici acquerelli che rappresentano appunto paesaggi marini.
E presenta così l’elemento centrale della mostra e dello stile di Luciano Cisi: “L’acqua e i pigmenti della tecnica artistica raccontano la stessa acqua e la natura del nostro ambiente, dei territori marini che rende unico il pianeta Terra. Luciano riesce a narrare su carte acquerello molto pregiate, con pigmenti altrettanto strutturati, l’elemento del mare e dell’ambiente che lo circonda o che lo compenetra. Spazi di luce piena e riflessa, terra emersa e atmosfere orizzontali nelle quali navigano umanità e creatività; spunti o racconti sintentizzati in gesti rapidi e unici con cromie pastello assecondate dalla porosità dei supporti. Poesia del colore insomma e capacità di empatizzare con l’essenza del vivere, viaggiare fisicamente e con la mente!”
Chi è l’ingegnere artista, l’Urban Sketcher Luciano Cisi in mostra dal 2023 nel museo d’arte diffuso?
Di origini cremonesi e romagnole, anche se nato in palude, Luciano Cisi da sempre realizza disegni ed opere pittoriche con le più diverse tecniche, ma avendo sempre l’acquerello come principale strumento della sua ricerca, che è stata ed è tesa a rappresentare e interpretare i luoghi. Il disegno diviene l’occasione o il pretesto per parlare di storie, legate ai luoghi, o ai momenti e alle emozioni che suscitano quelle immagini, o che si sono vissute. Al pubblico di Latina si è presentato così: “Conoscere i luoghi, per capire le persone e le loro storie …conoscere le persone e le loro storie, per capire i luoghi”.
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