CHIRURGIA CONSERVATIVA NEL CANCRO DI MAMMELLA: UN PARADIGMA INNOVATIVO PER VALUTARE LE PERFORMANCE SANITARIE ATTRAVERSO LE ESPERIENZE DELLE PAZIENTI “CHIRURGIA CONSERVATIVA IN BREAST CANCER. MISURE DI ESITO RIPORTATE DALLE PAZIENTI: PREMs e PROMs”.

È questo il titolo della tesi di Laurea sperimentale presentata nell’Anno Accademico 2023-2024 presso la Facoltà di Farmacia e Medicina – Dipartimento di Scienze e Biotecnologie Medico-Chirurgiche dell’Università Sapienza di Roma- Polo Pontino e giudicata tra le più innovative per qualità e attualità dell’argomento trattato. Nella seduta di Laurea, il 19 dicembre scorso, si è deciso di pubblicare la tesi sul sito dell’Ordine dei Medici per informare tutti gli interessati sulle novità in essa contenute e sulle pratiche di valutazione che si vanno sempre più affermando a livello internazionale. I Patient-Reported Experience Measures” (PREMs) e i Patient-Reported Outcome Measures (PROMs), sono dei sistemi di misurazione standardizzata per valutare, rispettivamente, l’esperienza del paziente rispetto alle cure fornite dal sistema sanitario e gli esiti di salute dal punto di vista del paziente. Questi questionari sono al centro di numerosi studi, con il fine di implementare le performance delle prestazioni sanitarie offerte ai pazienti. Nel Regno Unito, ad esempio, sono utilizzati per il benchmarking (analisi comparativa) e inclusi in un registro nazionale; la Danimarca li ha integrati nei settori sanitari; in Canada, il “Canadian Partnership Against Cancer” (CPAC) ha guidato l’implementazione dei PROM in oncologia in 10 province/territori. In Italia, dai dati del Barometro del “Patient Engagement”, la prima indagine nazionale sulla percezione del coinvolgimento attivo degli italiani nel proprio percorso di cura, realizzata da Helaglobe e presentata a Roma il 30 ottobre 2024, il quadro che viene delineato dai tanti dati raccolti con i questionari sottoposti a un campione di circa 3000 cittadini in tutte le Regioni, è quello di una sanità costantemente sollecitata ma che si preoccupa poco di coinvolgere i cittadini, di ascoltare le loro esigenze e di prendere in considerazione le loro proposte di miglioramento. Il “Patient Engagement” è certamente la coordinata dentro la quale ritrovare consapevolezza e responsabilità del cittadino, inteso come “cittadino – paziente”, e rappresenta l’unico strumento che può garantire la centralità della persona che costituisce il vero motore di cambiamento all’interno del sistema salute. I dati di questo studio, condotto presso la Breast Unit dell’Ospedale Goretti di Latina su 338 pazienti, riguardano il periodo 2020 e 2021, ma sono già in fase di elaborazione le analisi dei dati che vanno dal gennaio 2022 a dicembre 2024, con interessanti novità.