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Fabio D’Achille, per il 20º di MAD ha scelto tutte artiste donne per la Benacquista Art Collection

A cura di Cora Craus –

È iniziato “NATURALMENTE” il 2025 di Mad Museo d’Arte Diffusa con la rassegna d’arte contemporanea Benacquista Art Collection anche quest’anno dedicata alla natura nelle varie prospettive e nei diversi linguaggi di sei artiste. Tutte artiste donne: Antonella Catini, Alessandra Chicarella, Paola Acciarino, Germana Brizio, Silvia Rosa ed Ersilia Sarrecchia.

Questo nuovo anno, il 20º per MAD, Fabio D’Achille, direttore artistico e curatore di MAD, ha selezionato con Massimiliano, Sabrina e Lucio Benacquista le opere pittoriche e fotografiche del calendario 2025 che si affiancheranno alle relative mostre, bimestrali, d’arte contemporanea nella filiale di Latina in via del Lido 106.  Lo scorso anno sempre la natura aveva di-segnato il percorso artistico sulle onde del mare con SEA2024. 

“La prima mostra, dal 2 gennaio al 28 febbraio, è “Green”, scrive in una nota Fabio D’Achille –  la ricerca creativa dell’artista romana Antonella Catini svela un piglio per l’architettura e il paesaggio; da diversi anni anima anche il territorio pontino con le sue opere a grandi campiture colorate. A volte si tratta di visioni ad alta quota ma anche prospettiche su città immaginarie e i relativi paesaggi che si creano tra i cantieri e i quartieri cittadini, tra le campagne e i giardini, diventano parchi astratti, punti di vista ampi e particolari intuizioni urbane. Anche se informali le sue pennellate disegnano sempre percorsi particolarmente emotivi e i colori misurano passione e introspezione!

GREEN è la sua ultima produzione, olio su tela riversato con impianti materici su quadri con telai di medio e grande formato. La mostra è “contaminata” da alcune opere meno recenti provenienti da un ricerca sul colore ma anche sulle cicatrici che lascia il dolore nell’anima… questi lavori sono accomunati cromaticamente e stilisticamente nella mostra all’interno della filiale di Latina. 

L’arte è spesso un fraseggio sulle intimità di autori e autrici, sulle visioni e i sogni ad occhi aperti di una generazione che matura negli anni e che si confronta appunto con la contemporaneità oggi condizionata anche dalla tecnologia e da sperimentazioni più ampie”. 

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Cora Craus

Cora Craus

Giornalista