La rassegna “Vie della Scena“ presenta “Fili d’Alta Marea”, le poesie di Flaminia De Rossi
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A cura di Cora Craus –
La rassegna “Vie della Scena”, organizzata dalla Compagnia Botteghe Invisibili in collaborazione con l’Associazione Domus Mea, ospita Flaminia De Rossi, autrice della silloge poetica “Fili d’Alta Marea”. L’appuntamento è per domenica 2 marzo, alle ore 18.00, presso la Sala Botteghe Invisibili, in via Sezze, 39 a Latina. L’incontro con l’autrice sarà moderato da Marina Thellung, psicoterapeuta, psicofisiologa clinica e danzaterapeuta, e accompagnato dalla musica del maestro Riccardo Rettaroli. Le letture sono affidate a Maria Elena Lazzarotto.
“Fili d’Alta Marea”, è un testo che ha il carattere di un viaggio catartico e trasformativo, un itinerario di parole che ripercorrono memorie profonde e somatiche legate soprattutto alla nascita e all’infanzia. L’alta marea, metafora della vita emotiva così come della vita intrauterina, è attraversata sul dorso di una immaginaria megattera; le poesie, come fossero fili da intessere, diventano trama e le parole voce di verità lontane.
Flaminia De Rossi è psicoterapeuta e analista transazionale ad approccio psicofisiologico. Da anni esplora la connessione tra mente e corpo attraverso la danza, lo yoga, la meditazione, l’espressione artistica, unendo la pratica clinica allo studio e all’osservazione della psicosomatica. Attraverso la poesia unisce la passione per il mondo psichico, intimo, profondo, onirico, una marea in divenire, a quello del linguaggio, che ordina, plasma, dà significato. Due mondi mai veramente scissi sui quali sarà possibile affacciarsi.
Informazioni e prenotazione ai numeri 333 814 8883 – 333 247 6762 o sul sito: www.bottegheinvisibili.com