Sanremo “boom – boom – boom” 2015
di Arianna Salpietro –
Come ogni anno anche questo 2015 apre le porte alla 65esima edizione del Festival di Sanremo al teatro Ariston con la straordinaria conduzione dell’anchorman toscano Carlo Conti, affiancato dalle cantanti Arisa ed Emma Marrone vincitrici entrambe del Festival, rispettivamente 2014 e 2012, oltre alla bella attrice spagnola Rocìo Munoz Morales.
La serata inaugurale del Festival di martedì 10 febbraio ha registrato ascolti “boom” quasi del 50% con un picco di share quasi del 59% durante l’interpretazione degli ospiti Al Bano e Romina. Il timido bacio fra i due sarà stata vera felicità?
Dati superiori a quasi un milione di spettatori e circa 4 punti di share rispetto alla media della prima serata del festival 2014 targata Fabio Fazio.
Incredibile standing ovation per Tiziano Ferro che ha ringraziato il pubblico dell’Ariston inginocchiandosi e baciando il palco “è l’immagine più bella che si possa concedere ad un ragazzo che sognava di fare musica. Io mi fermo qua. E’ stupendo. Grazie”. Sono queste le parole del nostro cantautore che dalle file di Latina arriva a conquistare con “Incanto” tutto il mondo.
Sul palco Fabrizio Pulvirenti, medico italiano volontario di Emergency che ha contratto l’ebola durante la sua cooperazione internazionale in Africa. Sopravvissuto alla malattia racconta in diretta Rai “se avessi avuto la pelle nera sarei morto come le migliaia di vittime di ebola in Africa. Sono diventato un simbolo solo perché sono un bianco, un europeo un italiano”. Una testimonianza preziosa quella di Pulvirenti, una frecciatina lanciata per denunciare una emergenza ormai caduta nel dimenticatoio, ma anche un invito a quei volontari pronti a dare una mano in un’associazione indipendente e neutrale come quella di Gino Strada.
Un non troppo simpatico Alessandro Siani che ha ricevuto piogge di critiche per la battuta infelice sul bambino “in carne” amico del comico napoletano. I più maligni hanno inoltre criticato il nobile gesto del comico di devolvere il suo compenso all’ospedale di Santobono e al Gaslini.
Altri comici “made in Sud” Francesco Cicchella e Vincenzo de Honestis con una bella imitazione di Michael Bublé che sfocia in quella di Gigi D’Alessio.
Sbalorditiva l’esibizione del gruppo musicale statunitense Imagine Dragons col brano “I bet my Life”. Vincitori dei Grammy Awards trionfando col brano “Radioactive” come migliore canzone rock e miglior esibizione rock. Singolo proclamato dalla rivista Rolling Stone “migliore hit rock dell’anno” e MTV ha proclamato il gruppo come migliore band emergente del 2013.
Direi ancora sbalorditiva la presenza della famiglia Anania, ovvero la famiglia più numerosa d’Italia con ben sedici figli. Si ho scritto davvero sedici!
In collegamento dalla sala stampa Rocco Tanica e in sala verso la fine della serata il gruppo comico di Zelig, Boiler che presentano sketch di finti giornalisti di improbabili testate.
La serata si conclude con “Il carrozzone” interpretata dalle vallette-cantanti Emma ed Arisa. Duetto omaggio alla musica italiana e in memoria di Giorgio Faletti, Pino Daniele e Mango sedute sulle scale del teatro Ariston.
Per i primi dieci big dal primo televoto sono stati promossi Malika Ayane, Dear Jack, Chiara, Nesli, Annalisa, Nek; mentre sono stati bocciati Lara Fabian, Di Michele-Coruzzi, Grignani e Britti.
Altri “boom-boom” di ascolti per la seconda serata del Festival di Sanremo, dieci milioni e il 41,67% di share.
Ieri si sono sfidati i giovani. I KuTso e Enrico Nigiotti sono quindi i due primi semifinalisti mediante votazione avvenuta con sistema misto: del pubblico, tramite televoto, e della giuria della Sala Stampa del Festival. Carlo Conti commenta “mettere i giovani subito, senza relegarlo come al solito a orari impossibili”.
Dopo le nuove proposte entra in scena la compagnia americana di danza Pilobolus Dance Theatre che sbarca al Festival di Sanremo con uno spettacolo pieno di energia ed entusiasmo. Il motto della compagnia teatrale è quello di creare arte, per instaurare una comunità. Vantano all’attivo una decina di premi in diverse categorie. Non solo: nel 2011 entrano nel Guinness World Record per essere riusciti a far entrare il maggior numero di persone all’intero di una Mini Cooper.
In questa seconda serata si esibiscono gli altri dieci big, tra i favoriti della vigilia, Il Volo, trio che ha sfondato in tutto il mondo contaminando lirica e pop rock e Lorenzo Fragola, poi Nina Zilli, Raf, Irene Grandi e Marco Masini a rischio Bianca Atzei, Biggio e Mandelli, Moreno e Anna Tatangelo.
Picco di ascolti per l’esibizione di Biagio Antonacci con l’omaggio a Pino Daniele sulle note di “Quando” erano sintonizzati 13 milioni 259 mila telespettatori. Ulteriore picco del 53,21% durante la performance di Conchita Wurst. L’artista ha rappresentato l’Austria e ha vinto l’Eurovision Song Contest 2014 a Copenaghen. Parla sul palco dell’Ariston “non importa da dove vieni o come ti mostri, conta chi sei e io sono questo”, un messaggio di apertura alla diversità che viene accolto dagli applausi dopo l’esibizione sulle note di “Heroes”.
Ospite della serata l’attrice sudamericana Charlize Theron elegantissima e sorridente ha animato con leggerezza l’intervista fatta dal presentatore affermando che tra i suoi brani preferiti ha inserito anche Eros Ramazzotti, ricordi di una vita a Milano. Carlo Conti al termine dell’intervista guardando l’attrice negli occhi ha ricordato la nostra Virna Lisi.
Pino Donaggio è stato felice di andare a ritirare il premio per i 50 anni di “Io che non vivo senza te”, il classico che l’ha reso famoso nel mondo.
Il menù degli ospiti comprendeva Joe Bastianich, che ha proposto una ricetta per un San Valentino non così romantica, spaghetti e polpette.
Il comico della serata Angelo Pintus conosciuto per la conduzione di Colorado, tra imitazioni e sketch, dedica un monologo alla strage francese accaduta recentemente in Francia nel giornale satirico Charlie Hebdo. Sul web gli over 30 non comprendono appieno la comicità di Pintus che mette le mani avanti affermando “sono un misto tra Violetta e i One Direction”.
È andata meglio a livello sportivo, ospiti l’ex capitano dell’Inter Javier Zanetti si parla di calcio per beneficenza e dell’Expò di Milano di cui è ambassador ma anche del film sulla sua vita che sarà proiettato nelle sale italiane il prossimo 27 febbraio; e Vincenzo Nibali, vincitore del Tour de France sul palco di Sanremo “la mia canzone? Pensa, di Fabrizio Moro. Non potevo restare indifferente ad un ricordo così di Falcone e Borsellino”.
Scenetta tra Luca Argentero e Claudio Amendola, con il primo che minacciava di buttarsi giù dalla galleria e Amendola, novello Pippo Baudo, che lo convinceva a non buttarsi. Un revival non così comico.
In collegamento dalla sala stampa sempre il satirico Rocco Tanica e in sala i Boiler, arrivando all’entrata in scena del cantante Marlon Roudette con “When The Beat Drops Out” che riaccende il teatro sempre più stanco e addormentato.
Carlo Conti chiama lo “stop al televoto”, adesso tutti i big hanno cantato le loro canzoni e non possiamo far altro che aspettare il verdetto finale.
Stasera saranno impegnati nelle cover di canzoni italiane: Biggio e Mandelli riproporranno con Cochi e Renato “E la vita, la vita”, sigla di coda di Canzonissima. Annalisa si esibirà con “Ti sento” dei Matia Bazar, Bianca Atzei e Gianluca Grignani omaggerranno Luigi Tenco, rispettivamente con “Ciao amore ciao”, e “Vedrai vedrai”. Malika Ayane si esibirà con “Vivere” di Vasco Rossi, mentre Alex Britti con “Io mi fermo qui” dei Dik Dik e Donatello. Chiara interpreterà “Il volto della vita” di Caterina Caselli, mentre Dear Jack “Io che amo solo te”, nota canzone di Sergio Endrigo. Grazia di Michele e Mauro Coruzzi ricorderanno Giuni Russo cantando “Alghero”. Lara Fabian porterà sul palco con “Sto male” di Ornella Vanoni, mentre il vincitore del talent X Factor 2015 Lorenzo Fragola si esibirà sul palco con “Una città per cantare” di Ron. Irene Grandi canterà “Se perdo te” di Patty Pravo e Il Volo si esibiranno con “Ancora” di Eduardo De Crescenzo. Marco Masini ha scelto “Sarà per te” di Francesco Nuti mentre Moreno canterà “Una carezza in un pugno” di Adriano Celentano. Nek interpreterà “Se telefonando” di Mina e Nesli “Mare mare” di Luca Carboni. Ancora con Raf ascolteremo “Rose rosse” di Massimo Ranieri, anche Nina Zilli ha scelto Ranieri con “Se bruciasse la città”; infine Anna Tatangelo canterà “Dio, come ti amo” di Domenico Modugno e Gigliola Cinquetti.
Dopo queste anticipazioni e un aspettato “boom, boom, boom” di ascolti, concluderei con le parole del direttore di Rai1, Giancarlo Leone “dunque il festival è nel cuore degli italiani”.