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Top Volley: tanto cuore, qualche rimpianto

di Marina Bassano –

Top Volley Latina- Calzedonia Verona 2-3 (25-21, 25-23, 22-25- 36-38, 11-15)

MVP: Daniele Sottile

2 ore e 30, quarto set finito 36-38 e durato 46 minuti. I numeri incredibili della sesta giornata di ritorno dicono che la gara tra Latina e Verona è stata una maratona a tutti gli effetti. Gara spettacolare che ha visto nel quarto set la Top Volley non riuscire a capitalizzare ben 6 match ball e Verona chiudere il parziale e uscire con uno spirito fortificato da quest’ultimo.

Il primo set ha visto Latina partire subito aggressiva e andare avanti 6-2, arrivando la time out tecnico sul 12-6. Dalla metà del set Manuel Coscione inizia a usare i suoi centrali nei momenti caldi, che ripagheranno la fiducia dell’alzatore, e Verona accorcia le distanze. Un muro su Tine Urnaut e un errore al servizio di Todor Skrimov riducono il gap a due punti sul 23-21, ma due falli consecutivi fischiati agli ospiti chiudono il set sul 25-21.

Il secondo set comincia a vedere la lenta ma inesorabile crescita del servizio di Verona, che inizia a pungere. Latina però regge bene con Sasa Starovic che non sbaglia un pallone e l’allungo arriva sul servizio di Skrimov e con un muro di Daniele Sottile che fa 18-14 e bissa con un tocco di seconda. Due difese strabilianti di Daniele Tailli e Urnaut chiudono i conti sul 25-23.

Il terzo parziale inizia con Verona subito avanti, entra Jeroen Rauwerdink per Skrimov. Zingel allunga in battuta sul 14-18, in un set che vede i centrali scaligeri veri protagonisti dai nove metri e a muro, dove Anzani e proprio Zingel chiudono le porte agli attacchi biancoblu, fissando il punteggio sul 22-25.

La svolta della partita arriva nel quarto set, quando dopo un set che ha visto Verona avanti per lunghi tratti (6-10, 11-14), vedono i padroni di casa recuperare e sorpassare sul 19-17 con la premiata ditta Starovic-Urnaut. In casa Verona è Sander a togliere le castagne dal fuoco per Coscione e compagni, che con muro, pipe e un ace tiene in piedi le speranze di Verona di riaprire il match, ed è proprio lui a chiudere dopo un’interminabile serie di cambi palla punto su punto sul 36-38. Dal 24 pari a fine set la partita si è animata anche per ben 3 chiamate di video check, tutte confermanti le decisioni arbitrali.

Il quinto set si apre sulla scia del quarto, con i ragazzi di Andrea Giani molto efficaci in battuta, capaci di tenere lontano Sottile dalla costruzione vicino rete, chiamando fuori causa i centrali, come dirà lo stesso Blengini nell’analisi di fine gara. Tutto più difficile dunque per gli attaccanti di casa, che vengono regolarmente fermati a muro o iniziano a sbagliare tanto, con uno Starovic stanco sostituito nel finale da Skrimov, gli ospiti chiudono con Sam Deroo sul 15-11.

Gara esaltante sotto il profilo dello spettacolo offerto in campo dalle due squadre, che hanno messo in campo tanto agonismo e non si sono risparmiate. Resta un pò di rammarico in casa Top Volley per i punti lasciati per strada nel finale del terzo set, ma a una squadra che gioca sempre fino alla fine non si può rimproverare tanto.

La settimana prossima Latina prepara l’ostica trasferta a Trento, altra gara difficile, come del resto saranno tutte le restanti da qui alla fine della regular season, entrando nella parte calda del campionato che precede i playoff.

 

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