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Davide Pellegrino – enfant prodige della Top Volley

di Arianna Salpietro –

 

Quest’anno nella scacchiera pontina è arrivato il vice in regia del capitano Daniele Sottile, il secondo palleggiatore da Foggia, il numero 9, Davide Pellegrino. Ventun’anni, nasce il 24 gennaio 1994, ha già sei campionati alle spalle come titolare e risale a questo campionato nella Top Volley Latina il suo esordio in massima divisione contro Ravenna in casa al Palabianchini, durante la seconda giornata di ritorno di questo Top campionato SuperLega UnipolSai, sotto gli occhi attenti dei tifosi e dei suoi genitori. Non delude il giovane palleggiatore che ha iniziato la sua carriera nell’Avis Villa Igea prima di essere scoperto dalla Materdomini Volley di Castellana Grotte, che lo porta con sé nel settore giovanile. Vince uno scudetto Under 16 a Viterbo, fino a che non entra in rosa conquistando due promozioni consecutive da titolare e senza sosta passa dalla Serie D fino a quella A2.

Nel 2010 entra anche nel gruppo della nazionale italiana pre-juniores allenata da Mario Barbiero con cui ha partecipato all’8 Nazioni di Vichy. In questa stagione l’aria è stata piena di cambiamenti per Pellegrino: per la prima volta fuori dalla Puglia, per la prima volta in Serie A1, per la prima volta l’esordio e ancora è accaduto per la prima volta sul parquet del Palabianchini della nostra città.
L’aria è diversa ma la voglia di giocare per il palleggiatore è sempre la stessa, impara con stima e umiltà dall’esperienza di Sottile in una squadra unita come la Top Volley Latina.

Sono queste le parole del Presidente Gianrio Falivene all’arrivo di Pellegrino: “frequentavo la stessa società di pallavolo della mamma Laura. Mi hanno sempre parlato di lui a Foggia come di un “enfant prodige” e quanto c’è stata la possibilità di portarlo a Latina abbiamo colto al volo l’occasione. Con il ds del Castellana Michele Miccolis c’è stata questa possibilità di farlo crescere ulteriormente accanto a Sottile in un’esperienza nuova per lui, la massima serie”.

193 cm di altezza per l’ “enfant prodige”, sotto la guida dall’alto di Sottile e di Mr Blengini, non ha avuto paura nel fare questo salto di qualità, dopo aver anche vinto molte delle tappe del campionato italiano Master di beach volley Salento d’amare cup in coppia con Luca Marzo, conquistando a pieni voti la finale Under 20 e 21 maschile organizzata sempre dalla Federazione italiana pallavolo (Fipav).

beach pelle

Una nuova esperienza qui a Latina, cosa ti ha portato a scegliere la Top Volley?

“Quest’anno la scelta è caduta su Latina perché volevo provare una nuova esperienza fuori casa in un’ottima società in A1 come la Top Volley e devo dire che fino ad ora non mi sono pentito.”

 

Per te è difficile giocare lontano da casa e dagli affetti?

“È da quando avevo 13 anni che gioco lontano da casa. Nonostante io abbia giocato comunque in Puglia, la distanza era notevole, quindi ormai sono abituato a vivere lontano dalla famiglia, anche se la mancanza si sente sempre. In verità non mi hanno mai fatto mancare nulla e non mi hanno fatto sentire questa distanza, perché non abbiamo perso neanche una partita”.

 

Come ti trovi in città?

“Non me l’aspettavo, mi sto trovando davvero bene qui a Latina sia come città che come ambiente, soprattutto perché è molto giovanile ed è adatta per i ragazzi”.

 

Invece con la tua squadra?

“Quest’anno mi sono trovato benissimo con i miei compagni di squadra perché sono tutti professionisti sia in campo che fuori. È una squadra compatta e questo fa sì che ognuno di noi si trovi bene nello spogliatoio”.

 

Cosa vuol dire essere il secondo del capitano Sottile?

“Nella mia scelta di venire a giocare in serie A1 avevo calcolato Sottile con tanta esperienza, tanto carattere e quindi tanto da imparare. Settimana dopo settimana ho tante cose nuove vedere, apprezzare ed imparare”.

 

La tua partita più bella ed emozionante?

“La mia partita più bella ed emozionante è stata quando ho vinto la finale per lo scudetto Under 16, mi è rimasta nel cuore perché non mi aspettavo di poter raggiungere un traguardo del genere in così breve tempo.”

 

Invece con la Top Volley?

“Sicuramente mi ricorderò di quest’anno il mio esordio contro Ravenna e penso di essere stato utile nel risultato. Sono contento di essermi fatto trovare pronto e di essere stato in campo negli ultimi punti decisivi della partita al tie break”.

 

Cosa è successo domenica scorsa contro Lube Treia?

“Non è stata la miglior partita giocata quest’anno. La squadra della Lube è un valido avversario, ma sono certo che se avessimo giocato meglio nonostante le difficoltà che abbiamo avuto, sicuramente il risultato sarebbe stato diverso. Comunque è stata una partita con set molti tirati e questo dimostra che siamo in grado di mettere in difficoltà squadre come la Lube”.

 

Un parere sul campionato che avete svolto fino ad ora?

“Sono del parere che si possa fare sempre meglio. Però penso che, avendo dato il massimo fin dall’inizio, abbiamo ottenuto il miglior risultato possibile e può capitare di sbagliare alcune partite, anche se quest’anno non me ne ricordo più di una o due. Ad esempio quella fuori casa contro Piacenza”.

 

Parlami della tua esperienza in Nazionale?

“La mia esperienza in Nazionale è stata un lungo percorso. Sicuramente mi ha segnato e mi ha fatto tanto crescere, ma è stata un’esperienza formativa in cui ho viaggiato parecchio ed  imparato altrettanto”

 

Ci torneresti?

“Certo, vestire la maglia della Nazionale è il sogno di ogni atleta, di ogni disciplina, di ogni sport. Sarei contentissimo se mi ricapitasse questa occasione, questa volta con più esperienza sulle spalle e consapevole delle mie potenzialità”.

 

Come è nata la tua passione per il Beach Volley e che differenze ci sono?

“A dire la verità la mia passione nasce dal beach volley prima che della pallavolo, giocando in spiaggia a livello amatoriale, che riprendo qualche anno dopo in modo più professionale, arrivando a vincere molte delle tappe del campionato giovanile italiano in questi ultimi due anni. La differenza fondamentale tra i due sport è sicuramente la squadra, composta da due persone anziché sei, e si gioca principalmente all’aperto, sotto al sole, e posso finalmente schiacciare, cosa che adoro”.

 

Il tuo sogno nel cassetto?

“Nonostante sembri banale, il mio sogno nel cassetto è vestire la maglia della Nazionale seniores”.

 

Schiaccia a 338 cm e mura a 318 Davide Pellegrino in questa Top Volley, che adesso parte per giocare la partita contro Tonazzo Padova nella dodicesima giornata di ritorno. Quella di domenica è stata l’ultimo scontro in casa contro Cucine Lube Banca Marche Treia nonostante la sconfitta. Ora si guarda avanti e si gioca sempre alle 18.00, questa volta al PalaFabris San Lazzaro di Padova, in diretta Lega Volley Channel.

Niente impegni domenica 29 Marzo. Solo ed esclusivamente Top Volley Latina!!!

 

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Arianna Salpietro

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