Top Volley, la semifinale si decide in gara 3
di Marina Bassano –
Top Volley Latina – Lube Banca Marche Treia 2-3 (23-25, 25-17, 22-25, 25-12, 12-15)
Le partite come quella di ieri sera possono essere vinte anche senza che arrivi il risultato diretto: si possono vincere con il pubblico (palabianchini sold out), si possono vincere con i distacchi inflitti ai campioni d’Italia giocando senza tre titolari su sette. La Top Volley si può rimproverare poco e niente per come è andata la gara. Treia rimette insieme i pezzi della sua squadra, mostrando ancora dei vertiginosi alti e bassi, e si riprende con le unghie gara 3 nel proprio palazzetto.
In casa Latina certo non si può dire che la fortuna sia di casa, dopo l’infortunio di Andrea Semenzato che lo ha messo fuori dai giochi per i playoff, Latina oggi si è presentata in campo con un Simon Van de Voorde a bordo campo, entrato con le stampelle e un vistoso tutore alla caviglia sinistra. Nel terzo set dopo un attacco lascia il campo anche Todor Skrimov, autore fin lì di una buona prestazione.
Sono stati necessari comunque tutti gli effettivi ad Alberto Giuliani per avere la meglio di una top volley decimata dagli infortuni, con i vari Parodi, Kovar, Kurek, Ricardinho, Monopoli, Sabbi e Fei che si sono alternati tutti, anche più volte nel corso di un set. Una differenza importante l’ha fatta il gioco al centro, molto usato dai palleggiatori ospiti, con Marko Podrascanin e Dragan Stankovic che passavano agevolmente, e poco e niente da Daniele Sottile, che ha poggiato tutto l’attacco sulle spalle di Sasa Starovic e Tine Urnaut.
Il primo set vede una buona Top Volley, che però guadagna tre punti di vantaggio e non riesce a gestirli fino in fondo, sotto i colpi di Giulio Sabbi e Simone Parodi. Gli ospiti difendono molto e contrattaccano bene, cosa che per questo set manca nella metà campo Latina.
Altra storia il secondo set, nel quale Latina parte subito avanti 9-5, quando va in battuta Starovic e inizia lo show: 3 ace consecutivi che stendono la ricezione marchigiana e portano le due squadre al time out tecnico con i padroni di casa avanti 12-5. A questo punto la Top Volley gioca in scioltezza e la Lube sprofonda nel baratro del 20-9 mostrando notevoli difficoltà di tenuta mentale, salvo riprendersi parzialmente fino al 23-16. E’ Sottile a chiudere con un attacco e con tutta la sua grinta il set per 25-17.
Il terzo burrascoso parziale inizia con un perentorio 6-1 dei ragazzi di Giuliani che non ci stanno a lasciare il match, poi succede di tutto: giallo e poi rosso (quindi punto agli avversari) a Latina dopo una contestazione su un video check al limite, che segna il 5-10 per Treia. Al punto successivo si fa male Skrimov che lascia il campo per Jeroen Rauwerdink. Sottile e compagni recuperano il distacco, ma sono sempre a un passo dal pareggio del punteggio che però non arriva. Alessandro Fei e Jiri Kovar (entrambi entrati in corso partita) guadagnano di nuovo tre lunghezze di vantaggio che chiudono il set 22-25.
Ancora nel quarto parziale il calo di Treia dovuto a un parziale perfetto dei ragazzi di Gianlorenzo Blengini, che trova subito l’allungo sull’8-3, che diventa 14-7, costringendo gli avversari a rischiare e a sbagliare molto. Giuliani ruota tutti gli uomini a sua disposizione ma chiude Rauwerdink sul risultato eloquente di 25-12.
Quinto set che si sviluppa punto a punto, con un palabianchini col fiato sospeso a ogni palla. Latina ha più volte l’occasione per un break che su 15 punti vorrebbe dire molto, ma non riesce a guadagnarlo. Sull’11 pari va in battuta Fei e Treia trova il break nel momento decisivo: 11-13, che Latina non riesce a recuperare. Chiude Kovar sul 12-15.
Succede a volte che anche facendo nel complesso 13 punti in più dell’avversario non si vinca, come è successo in questo match, a dimostrazione di come questo sport sia molto più complicato e meno lineare di come sembra. Gara 2 va a Treia, ma la Top Volley ha vinto sotto molti punti di vista. Non c’è tempo per fermarsi tanto a riflettere su questa partita, mercoledi si torna di nuovo in campo, a Civitanova Marche, per il terzo e ultimo scontro della serie. Tra le due squadre il fattore campo non si è mai rivelato decisivo per la formazione di casa e speriamo che la regola venga confermata. La voglia della squadra di Blengini di agguantare la semifinale esce rinforzata da gara 2, e scenderà in campo di fronte alle telecamere di Raisport1 per provarci nuovamente.
Sugli altri campi hanno ottenuto il pass per le semifinali Modena e Trento, alle quali sono bastati 2 match per avere la meglio di Ravenna e Molfetta. Oltre a Latina e Treia, vanno a gara 3 anche Verona e Perugia, dopo che quest’ultima ha pareggiato la serie.