“La madre dell’uovo”. presentazione del romanzo-inchiesta a La Feltrinelli
di Emanuela Federici –
Verrà presentato stasera, venerdì 19 giugno, il nuovo libro di Giulio Laurenti, “La madre dell’uovo” (Effigie Edizioni). L’appuntamento è alle 18:00 presso la libreria La Feltrinelli di Latina, in via Diaz. Sarà l’autore stesso a spiegarci le motivazioni che l’hanno spinto ad affrontare, nel suo romanzo-inchiesta, una realtà brutale che si staglia dietro al perbenismo degli organi di potere in Italia. Partendo dalle indagini fatte su Ilaria Alpi (la giornalista uccisa in Somalia nel ‘94) e su Carlo Giuliani (il ragazzo ucciso al G8 di Genova nel 2001), Laurenti ha dovuto affrontare numerose intimidazioni volte a fermare questa esplicita dichiarazione di responsabilità in merito all’organizzazione che sembra palesarsi dietro entrambi gli omicidi. I due casi sarebbero collegati, infatti, e il tutto manipolato dalle mani esperte di un celato “deus ex machina”.
“La madre dell’uovo è un romanzo che pare un noir – ci racconta Giulio Laurenti – ma dove intreccio, personaggi e dettagli sono tragicamente accaduti. Mi sono imbattuto nella vicenda di un fotoreporter che ha visto qualcosa a Piazza Alimonda, quando morì Carlo Giuliani, e si è sempre rifiutato di spiegare com’è che fu pestato a sangue per fargli tenere chiusa la bocca. Da questo primo fatto ho seguito la pista che porta dritti alla morte di Ilaria Alpi, la giornalista uccisa in Somalia, omicidio avvenuto sette anni prima. Il romanzo, perché di romanzo si tratta, ha una voce narrante, la mia, che racconta il progredire dell’indagine e la paura che ho vissuto. C’è un gruppo di persone dentro ai servizi segreti italiani che oggi, nel 2015, non vuole in nessun modo che si comprenda dove porta quel filo rosso sangue nato in Somalia nel 1994, annodato con un nuovo patto a Piazza Alimonda nel 2001 e che proprio oggi, nel 2015, conduce a un corpo speciale che gode di extra-territorialità delle sue sedi: la Gendarmeria Europea”.
Giulio Laurenti, che ha già affrontato temi scottanti nel suo precedente romanzo “Suerte” (Einaudi), tenta di spiegare la tela intricata che si staglia dietro queste vicende agghiaccianti. “È un libro che, mi dicono, si legge come un thriller, d’un fiato”, continua Laurenti. “Ha come sottotema la responsabilità dei fotoreporter e di noi fruitori di immagini nello scegliere da che parte stare: con i carnefici o le vittime”.
Con un tour in programma di settanta presentazioni in Italia e alcune all’estero, Laurenti non ha paura di portare alla luce ciò che tenta di spiegare nel suo libro, nonostante le ripetute minacce subite in questi ultimi anni, fin dalle prime ricerche. Intercettazioni telefoniche, problemi di accesso al pc, account bloccati, automobili danneggiate. Sembra la trama di un film, eppure non dev’essere piacevole vedere la propria vita invasa e violata. “Mentre scrivevo il romanzo e ancora oggi, che ormai è in libreria, sono stato oggetto di intercettazioni, furti nei computer, ascolto ambientale in casa e altri episodi che narro nel romanzo. Che di fatto è anche una storia della paura che coglie un cittadino normale quando inciampa nei panni sporchi degli apparati di Stato”. Apparati che tentano in tutti i modi di insabbiare quel che resta dei loro complessi intrighi. Che non lasciano spazio ai dubbi sulle responsabilità di fatti che riguardano la nostra attualità e le problematiche relative ai rapporti con le altre nazioni.
Atlantis™ Web-TV, insieme all’associazione culturale “Perseus”, si sono fatti promotori di questa iniziativa, organizzando questa presentazione presso La Feltrinelli di Latina che darà la possibilità, a chi interessato, di ascoltare l’esperienza di Laurenti grazie ad un’approfondita intervista. Un appuntamento davvero particolare. Non si può mancare!