ED CulturaED Libri

Libri sotto l’ombrellone. ED consiglia: “C’è Nessuno?”

 di Cora Craus –

“C’è Nessuno?” di Daniela Cattani Rusich è un romanzo animato da una narrazione arguta e sottile dove la vita quotidiana, la vita senza Storia, è descritta, srotolata con una visione acuta, con un grande senso dell’humor. Un humor molto britannico.

“C’è Nessuno?”, (ed. Onirica – pa.109 – € 10), è un inno all’ottimismo, è scritto con una verve, una spigliatezza ed uno stile tutto personale. Un romanzo con l’accattivante struttura di un racconto o, forse, racconti con la struttura di un romanzo, di sicuro una narrazione che racchiude l’armonia della poesia.

Dieci personaggi, di cui uno a quattro zampe; personaggi le cui esistenze, le cui vite sono profondamente distanti e profondamente legate, come lo è l’Umanità tutta. Daniela Cattani Rusich con artistica maestria inanella e lega ventisei capitoli ed un epilogo come fossero preziosi Swarovski in una colorata girandola.

La storia di “C’è Nessuno” prende il via con un incipit umoristicamente soft: “Sei e trenta. Sveglia gracchiante, fastidiosa. Ogni benedetta mattina un vecchio motivo anni settanta, inserito tempo fa, mi tormenta i timpani”. La simpatia per il personaggio, almeno per noi, scatta da subito captiamo lo strisciante e camuffato ottimismo, il riottoso atteggiamento di rifiuto che maschera un’autentica disponibilità verso gli altri… e ci induce al buon umore.

Il protagonista, o meglio dire, l’ignaro protagonista, casalingo emblema della teoria del caos, teoria resa celebre e popolare, nel 1993, dal film di Steven Spielberg “Jurrasic Park”; dove un’affascinante matematico con una metafora sentenzia: “Una farfalla batte le ali a Pechino e a New York arriva la pioggia invece del sole”. Nel romanzo, come nella realtà, battiti di ciglia, gesti sospesi, parole troppo presto o troppo lentamente pronunciate cambiano per sempre la vita.

E, soprattutto il romanzo “C’è Nessuno?” ricorda: “La vita di ognuno di noi ha sempre un suo peso specifico; ogni volto incontrato, ogni sguardo, ogni gesto ci lascia qualcosa. E noi, anche senza volerlo, diamo sempre qualcosa in cambio”.

Previous post

“Un bacio davvero” di Davide Tosi, e qualche sua confidenza.

Next post

Cose In Comune, il secondo incontro.Con noi Gianluca Di Cocco

Cora Craus

Cora Craus

Giornalista