A.S. Parisi Boxe – Amici del Pugilato, noi intervistiamo la principessa del ring, Angela “Amira”Cannizzaro
di Arianna Salpietro –
La serata di lunedì 7 settembre, organizzata dalla palestra A.S. Parisi Boxe, ha visto le prove generali del grande spettacolo che si terrà il 26 settembre alla presenza del pugile romano Mirco Ricci, che nel giugno scorso si è riconfermato Campione Intercontinentale dei mediomassimi Wba.
Il giovane campione, accompagnato dal papà Giovanni, dall’amico Luigi e dal Maestro, Giancarlo Grasselli, è arrivato nella palestra di un entusiasta Mirko Parisi, per allenarsi e “fare i guanti” con diversi sparring patner del vivaio Parisi e il loro preparatore atletico e massaggiatore, Michele Vita.
Oltre all’entusiasmo di Parisi, ad accogliere il campione romano, i Maestri, Celio Turrini, Salvatore Macaro, Roberto Chiarucci ed Alessandro Birk e il presidente nazionale della F.E.N.A.L.C. E delegato provinciale FPI (Federazione Pugilistica Italiana), Alberto Spelda, insieme al suo vice, il Dott. Francesco Vigliani e al segretario, Dante Aggio.
Importante la presenza della Principessa del ring e campionessa Angela Cannizzaro, che ha raggiunto successivamente il gruppo da Parisi. Si dice pronta a salire sul quadrato dell’A.S. Parisi Boxe a Latina il 26 settembre e soprattutto a conquistare il titolo mondiale della sua categoria.
Abbiamo avuto il piacere di poter intervistare la campionessa, che fuori dal ring fa l’avvocato penalista; Angela “Amira” Cannizzaro, ci ha svelato qualche segreto…
Come è nata la tua passione per questo sport?
“Questa passione è nata con me”.
Invece la collaborazione con Mirko Parisi?
“La collaborazione con Mirko Parisi è nata per caso. Ero ospite in una riunione che aveva organizzato e poi da lì è nata un’amicizia. Con il tempo è maturato anche un rapporto di lavoro”.
Il tuo ricordo più bello sul ring?
“Il mio rientro a maggio di quest’anno dopo cinque anni di assenza, non volontaria, sempre con Mirko Parisi in un’incontro con una ragazza ungherese. Mi ha dato la carica e l’entusiasmo giusto”.
Quello fuori dal ring?
“Sicuramente la nascita dei miei figli”.
Cosa significa combattere per un titolo?
“Combattere per il titolo è la massima aspirazione che un pugile professionista possa ambire perché è questo l’obiettivo, diventare campioni del mondo e poi sono sicura che una volta raggiunto il titolo non sia finita… almeno conoscendo lo spirito del pugile che vuole difendere il titolo e andare sempre avanti. È difficile smettere però arrivare al mondiale è il primo passo più importante da intraprendere”.
Da cosa deriva il nome “Amira”?
“Undici anni fa mi sono convertita all’Islam e quindi mi sono battezzata con il nome mussulmano Amira, che significa principessa e da allora ho combinato le due cose facendolo diventare anche il mio nome d’arte, Principessa del ring”.
La città di Latina ti ha lasciato un’esperienza nel cuore?
“Sì, sicuramente perché la prima volta che nel mio ambiente ho conosciuto una città in cui non solo il mio team e le persone più vicine esternano l’entusiasmo e la stima nei miei confronti ma addirittura tutta la città. Me ne accorgo quando vado nei bar o pub mi presentano alle persone con entusiasmo e tifano per me. È una sensazione bellissima che non mi è capitata neanche nella mia città, a Reggio Calabria, quindi sono veramente onorata di collaborare con un team così, la scuderia Parisi e ancor di più a Latina”.
Cosa ti aspetta dalla serata del 26 settembre dell’A.S. Parisi Boxe?
“La riunione del 26 settembre è un premondiale in vista del titolo mondiale e mi aspetto di salire sul ring più agguerrita e convinta che mai e soprattutto più felice. Quando salgo sul ring sono sempre felice ”.
Hai in serbo altri progetti?
“Con il mio manager Mirko Parisi, oltre a portare avanti i nostri progetti relativi al pugilato, stiamo anche portandone avanti altri, come delle riprese cinematografiche e un calendario. Ovviamente in questo determinato momento siamo più lenti perché siamo concentrati sulla riunione del 26”.
Oltre alla Principessa del ring che ci ha dedicato un po’ del suo tempo, la serata di lunedì ha lasciato spazio a Mirco Ricci che si è allenato duramente con diversi pugili dilettanti. Tra questi, si sono particolarmente distinti Alessandro Mirabelli, Mirko Riccetti, Jordan Bojanov, Nasko Bojanov, Luca Caruso, Davide Carta, Jessica Forino e Jennifer Casoria, quest’ultime due si sono allenate con Angela Cannizzaro, mentre i ragazzi hanno fatti i guanti e da sparring partner con Alessio Capuccio, pugile professionistica della scuderia Parisi Boxe, aspirante al titolo italiano dei pesi welter. Insomma è stata davvero una grandissima serata, che ha annunciato la sera del prossimo 26 settembre.
Mirko Parisi “noi lavoriamo in questo modo ed il nostro intento è quello di regalare alla città di Latina il grande pugilato che merita. La presenza questa sera di un campione intercontinentale come Mirco Ricci, è la riprova di quello che abbiamo intenzione di fare e, soprattutto, di quello che vogliamo offrire ai tanti appassionati di pugilato. La nostra, poi, è una Terra che ha sfornato dei grandi campioni e noi, con i nostri giovani e con i nostri professionisti, come Alessio Capuccio, anche lui presente questa sera e il prossimo 26 settembre, vogliamo dare un seguito importante a tutto questo. Ci tengo a ringraziare Mirco Ricci e tutto il suo staff personalmente, ma tutti quelli che sono venuti. L’A.S. Parisi Boxe deve essere una grande famiglia per tutti”.