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“Metti le ali alla tua libertà” di Cira Di Feo. L’intervista di ED

di Arianna Salpietro –

Qualche giorno fa, presso La Feltrinelli di Latina, si è tenuta la presentazione del libro esordio dell’avvocato latinense Cira Di Feo, alla presenza della giornalista Daniela Bolognetti che ha intervistato l’autrice di “Metti le ali alla tua libertà”.

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È un libro che parla di donne nella loro più totale fragilità, ma soprattutto di forza, quella che non credevano di avere.  Parla di violenza, a volte nascosta tra le parole. Gli episodi di violenza in questa società che desensibilizza sono all’ordine del giorno, ma Costanza, la protagonista dell’opera prima di Cira Di Feo, è una donna che come tante lotta contro gli ostacoli della vita in nome della legalità e della libertà, dimostrandoci che nella vita si può superare qualsiasi cosa, sopratutto col cuore e la mente di una donna.

Ci sono due tipi di uomini che incontra Costanza: i più importanti nel suo viaggio sono il padre, il quale, nonostante sia una figura marginale, ha comunque un ruolo fondamentale determinato dal suo amore per la figlia,  e il “braccio destro” che è presente anche nel momento in cui Costanza sta crollando e che consente a quelle strutture che lei ha portato avanti fino a quel momento di reggere e restare in piedi.

Il libro di Cira nasce per caso l’anno scorso in un momento di difficoltà emotiva in cui la scrittrice, forte nel campo lavorativo, non trovava più se stessa. Equilibrio che ritrova nel paesaggio del Circeo. Cira Di Feo nasce a Magenta e cresce in Campania, ma è nel “gigante addormentato” che trova la sua forza, così come la protagonista del suo libro.

Scrivere per lei è stato uno sfogo e una cura. Mettendo insieme le pagine della sua confessione è uscito fuori un romanzo in cui si sono intrecciate vicende personali e di fantasia, ma sopratutto vicende giuridiche e inerenti al diritto dell’Unione Europea. Quindi un romanzo che parla di diritto delle donne e della tutela della legalità ad ogni costo.

Cira nel suo lavoro di avvocato è soprattutto mediatore, spesso va incontro a casi di violenza, e trova nella sua eroina Costanza il simbolo di tutte quelle donne che trovano la forza di rialzarsi una volta toccato il fondo. “Ci si rialza quando abbiamo permesso agli altri di dipingere il nostro cielo di nero, andiamo a fondo e a quel punto non resta altro che riprendersi”. Sono queste le parole dell’autrice  che ricorda quanto sia importante rialzarsi, in qualsiasi modo sia, iniziando a vivere.

L’obiettivo del libro è anche aiutare tutte le donne a riprendere in mano la propria vita e la propria libertà, aiutarle “a volare”.

“Costanza, donna “sovraindebitata” affettivamente e professionalmente, decide di cambiare la propria vita. Dubbi, tradimenti e meschinità intralceranno il suo cammino, insieme alle sue paure paralizzanti. Una crociera sarà il punto di svolta, il luogo del viaggio e della decisione: “La legalità, sempre, al di sopra di tutto”. Il mare come luogo dell’anima e di ispirazione metterà Costanza a confronto con le paure, le ansie e le incertezze di una vita per lasciare piano piano il passo a una più che mai solida consapevolezza. Legalità, forza, personalità, determinazione. Lungimiranza, fermezza, libertà. Sono questi alcuni dei sostantivi che si ripetono a gran voce in questo libro. E non a caso sono tutti al femminile…”

Non resta altro che leggere Metti le ali alla tua libertà di Cira Di Feo e sperare in un sequel

 

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