Latina, nasce il progetto “Un amico in famiglia” per le famiglie in difficoltà

di Arianna Salpietro –

Nasce “Un amico in famiglia” e cioè l’assistenza socio-assistenziale e socio-sanitaria per 25 famiglie in difficoltà residenti nel Comune di Latina. Il progetto ideato dalle giovani menti dell’Associazione “Vita Nuova Società Cooperativa Sociale” e “La Guida Società Cooperativa Sociale” di Andrea Fanti, Simone Di Marcantonio e Francesca Castellano.

Fino al 27 ottobre le famiglie che vivono in condizioni di svantaggio economico o di disabilità, possono candidarsi per l’assistenza a bambini e anziani in difficoltà mediante il doposcuola a domicilio per i minori e l’assistenza socio-sanitaria o  domestica grazie al lavoro di operatori socio-sanitari, infermieri e assistenti familiari.

Noi di Essere Donna Magazine abbiamo avuto la possibilità di intervistare il responsabile di “Vita Nuova”, Andrea Fanti, per conoscere meglio questa iniziativa.

In cosa consiste questo progetto?

“Il progetto consiste nell’intervento, nell’aiuto concreto, soprattutto delle fasce più deboli di cittadini residenti nel comune di Latina.  In questo periodo di commissariamento, che ha portato ad una diminuzione dei servizi offerti dall’amministrazione, noi come cooperativa sociale, che lavora in case di riposo e fa anche servizio domiciliare, abbiamo notato che le persone che ci contattano sono coloro che più hanno bisogno e questo, purtroppo oggi, tocca sia persone con un livello economico più alto che quelle appartenenti a ceti sociali più bassi. Sentiamo quindi, mai come in questo momento storico, l’esigenza di attivare questo servizio in modo del tutto gratuito, anche a chi non può permettersi di averlo a pagamento”.

Come e quando nasce “Un amico in famiglia”?

“Questo progetto è nato recentemente, ovvero da quando abbiamo avuto più di qualche richiesta  e ci siamo resi conto della necessità di offrire il nostro servizio anche alle persone che non possono permetterselo. Nasce dall’insieme di cooperative, tra cui “Vita Nuova” e “La Guida” che hanno deciso di portare avanti questa iniziativa”.

Perché è importante partecipare?

“La partecipazione è importante  perché andiamo a coprire quella fascia di persone “deboli”, che oggi sia per problemi economici che di tempo o per via delle problematiche che ogni famiglia deve affrontare, hanno il diritto di usufruire di questo servizio come tutti gli altri”.

Quali sono i tempi e le caratteristiche necessarie per candidarsi?

“Le famiglie si possono candidare fino al 27 ottobre ed, a questo proposito, è stato presentato un bando con alcuni specifici requisiti, che possono comprendere l’ISEE, il nucleo familiare o la disabilità di ogni singolo individuo. Verrà poi stilata una graduatoria che deciderà quali famiglie potranno usufruire del servizio. Le famiglie interessate saranno 25 e il servizio durerà fino al 30 Aprile del 2016. Inoltre se ci dovesse essere una maggiore richiesta cercheremo di prolungare i tempi che abbiamo previsto”.

Quali sono le famiglie a cui potreste offrire questo servizio?

“Le famiglie a cui possiamo offrire il servizio sono quelle con anziani, anche senza problematiche, offrendo semplice compagnia o dando una mano nel pulire casa o fare la spesa, e quelli con difficoltà che verranno assistiti da professionisti che li possano aiutare, ad esempio nella degenza. Per quanto riguarda i bambini con disabilità o meno, offriamo la possibilità  di essere assistiti nel doposcuola con figure specifiche preparate nel rapportarsi con i minori”.

Il servizio, che ha coinvolto giovani ragazzi per introdurli sia nel mondo del lavoro che in quello sociale, è totalmente gratuito e “Vita Nuova” assieme a“La Guida”  sono le prime cooperative in provincia di Latina a farsene carico, con lo scopo di dimostrare non solo la vicinanza a quelle fasce più “deboli”, con il loro sostegno, ma di offrire un servizio socialmente utile non a pagamento.