Latina, la prima rassegna di T. P. S.
di Cora Craus –
Grow up Renata – una storia di violenze sulle donne. La prima rassegna di Teatro Pedagogico Sociale firmata GKO Company. Da Novembre nelle scuole per imparare il rispetto e l’amore per l’altro.
Da Venerdì 6 Novembre ha preso il via “ Grow up Renata”, la seconda edizione della prima rassegna di Teatro Pedagogico Sociale, firmata GKO Company rivolta agli studenti della scuola secondaria inferiore. Le violenze sulle donne si possono prevenire ed eliminare solo insegnando ai bambini il rispetto per le bambine, i maschi hanno le stesse responsabilità delle femmine: tutti gli esseri umani sono Persone, con gli stessi diritti e doveri. È su queste semplici affermazioni che si fonda il progetto.
“Grow up Renata” della compagnia di spettacolo Gko Company.
Nel sotto testo questo progetto riviviamo l’eco delle parole di Mahatma Gandhi: “Se esiste un uomo non violento, perché non può esistere una famiglia non violenta? E perché non un villaggio? una città, un paese, un mondo non violento?”.
Il progetto vede il patrocinio del Comune di Sezze, di Maenza e Roccagorga con la collaborazione del Centro Donna Lilith di Latina ed è diviso in tre tappe che coinvolgeranno gli alunni: prima in una conferenza a cura delle operatrici volontarie dell’associazione anti-violenza, poi nella visione dello spettacolo di GKO Company e infine li renderà protagonisti di una composizione artistica. “Grow Up Renata – afferma il direttore artistico della GKO Company Vincenzo Persi – è un percorso in cui l’alunno potrà confrontarsi in maniera appropriata con una piaga sociale della nostra cultura moderna: la paura del diverso, nel nostro caso parliamo di diversità di genere.”
“Con il progetto Grow Up Renata si arriva direttamente al cuore dei ragazzi – ha detto la presidente del Centro Donna Lilith Maria Marinelli – attraverso il percorso di Teatro pedagogico sociale, i ragazzi hanno la possibilità di capire come una relazione affettiva – diversa e profonda può modificare un rapporto basato sulla non violenza e ricevono anche le giuste coordinate per difendersi”. La fase finale del progetto “Grow up Renata” vuole coinvolgere attivamente gli allievi attraverso una propria rielaborazione del tema con la realizzazione di un elaborato: disegno, poesia, recitazione, coreografia o composizione musicale, che sarà pubblicato sui Social Media della compagnia, attivando così uno scambio di riflessioni finali. Con “Libera l’arte” si vuole indirizzare i più giovani ad un modo diverso dell’utilizzo dei social.
Lo spettacolo “Renata – una storia di violenze sulle donne” sarà itinerante nei comuni della provincia di Latina e dopo Sezze, comune che fin dalla prima edizione ha creduto nella validità del progetto, approderà a Maenza, Roccagorga, Pontinia e Priverno. Facciamo il “tifo” per il progetto Grow Up Renata perché crediamo che esso stia seminando un campo dove “I diritti delle donne sono una responsabilità di tutto il genere umano; lottare contro ogni forma di violenza nei confronti delle donne è un obbligo dell’umanità; il rafforzamento del potere di azione delle donne significa il progresso di tutta l’umanità.” Kofi Hannam