ED editoriale

2.zero. Calandrini incontra i suoi al Circolo cittadino

di Alga Madìa –

La sala del Circolo cittadino è piena, Nicola Calandrini parla a braccio, senza tentennamenti: “Non è  ancora tempo di parlare di candidature – dice – non sono in giro per tutto il Territorio comunale perché sono il nuovo candidato sindaco di Latina, ma da qui voglio partire per comunicare,  parlare, confrontarmi con tutti voi. Non ho quindi la volontà di rappresentare la mia coalizione, ma voglio lanciare un appello ai miei colleghi perchè è con loro che si deve trovare una nuova linea da seguire per costruire tutti insieme il futuro del centrodestra. Questa è l’esigenza di oggi, perchè è da oggi che il centrosinistra ha il suo  candidato sindaco, che è Enrico Forte, tra l’altro persona che stimo e di cui mi reputo amico, quindi diventa necessario occupare al più presto anche noi gli spazi che ci competono.

Non si interrompe mai mentre gli  intervenuti lo seguono attentamente: “Un bagno di umiltà che parte principalmente da me. Un programma condiviso senza più condizionamenti e condizioni che potrebbero venire ancora una volta dall’esterno (chiaro il riferimento a Fondi, e al senatore Fazzone, più volte citato).  Penso – prosegue – che non si possa buttare insieme ai nostri errori, anche quel qualcosa di buono che questa Amministrazione ha fatto, per esempio Parco San Marco, piazza Moro e il Centro di Altadiagnostica dell’Ospedale santa Maria Goretti.  Saranno elezioni diverse rispetto al passato, è vero, ma io sono pronto, anche se per farlo abbiamo bisogno di diventare una squadra compatta e coesa, perché da soli, davvero, non andiamo da nessuna parte.”.


 

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