Volley: la Ninfa Latina si abbona al tie break
di Marina Bassano –
CMC Romagna- Ninfa Latina 3-2 (19-25, 25-20, 15-25, 25-21, 18-16)
MVP Maurice Torres
Altra gara maratona per la Ninfa Latina che tre giorni dopo il tie break vinto con Milano, si va a giocare un altro quinto set, stavolta dall’esito non positivo.
Parte forte Latina, con un approccio aggressivo all’incontro, soprattutto in battuta e difesa. 4-0 e 9-2 i parziali che costringono il tecnico di Romagna a chiamare subito tempo. Latina mantiene l’aggressività al servizio, la ricezione degli avversari va fuori giri e di conseguenza si moltiplicano gli errori diretti in attacco. Latina è brava a non allentare la pressione per tutto il set e a restare ordinata e compatta. Il primo set scivola via mantenendo il vantaggio fino al 25-19.
Altra storia nel secondo, quando Romagna conferma in campo Enrico Zappoli e Dore della Lunga, cambiando totalmente la diagonale degli schiacciatori, e le squadre vanno avanti appaiate nel punteggio. I padroni di casa riescono a prendere punti fondamentali di vantaggio che valgono il 23-19 con due ace sporchi del neo entrato Ricardo Perini, da lì chiudono 25-20.
L’inizio del terzo parziale vede di nuovo Latina subito avanti 6-1 grazie a un paio di errori diretti di Zappoli e Maurice Torres. Il muro di Latina funziona a memoria, e si arriva proprio con un muro su Torres sul 12-7 per gli ospiti. Hirsch passa con facilità, Boninfante lo capisce e lo chiama spesso in causa. L’ace di Maruotti segna il 15-8. La CMC è un po’ ferma sulle gambe e non trova sbocchi per reagire, il vantaggio aumenta a 10 punti sul 20-10. Si rivede su buoni livelli anche Sket, nelle ultime uscite un po’ in ombra. 25-15 è l’emblematico risultato finale.
Il quarto set inizia col primo break di Ninfa Latina sull’ 8-11 ancora con un errore dei padroni di casa . Un muro su Hirsch e un errore di Yosifov riportano Romagna nel match, sul 12 pari. I ragazzi di coach Waldo Kantor ci credono e alzano il livello del loro gioco. Latina, pur con qualche errore di troppo è ancora lì sul 16 pari. Maruotti e compagni prendono un break sul 19-17 ma gli avversari riescono a ribaltare il risultato e a mettersi 2 punti avanti sul 22-20 con un muro su Sket. Un ace di Alberto Polo chiude il set con il risultato di 25-21.
Latina dopo le 2 ore e 20 di gioco di domenica bissa il tie break. Si inizia sul 5 pari, con errori in battuta da parte di Latina. Poco cercati i centrali, il sovraccarico sulle bande manda Sket di nuovo in sofferenza. Romagna invece ritrova Stefano Mengozzi al centro: la maggior parte degli attacchi vengono da lì. Un muro su Torres significa break 12-10 per gli ospiti, ma un muro avversario su Hirsch significa nuovo parità. Placì richiama i suoi. Errore di Sket e muro di nuovo su Hirsch e la CMC ha il match ball sul 14-12. Yosifov mura per il 14 pari. La situazione è ribaltata e Latina ha il suo match ball sul 15-14. Serie di capovolgimenti di fronte e alla fine la spunta Romagna, sul 18-16, con un muro su Hirsch dopo un’alzata corta di Boninfante.
Altra gara interminabile per Ninfa Latina, stavolta il risultato premia gli avversari ma la squadra pontina è sempre stata in partita. Manca quel tanto (in realtà molto poco) che basta a chiudere la gara con cinismo quando serve, e a non farsi trascinare dall’avversario che si riaccende in alcuni frangenti. La CMC Romagna ha avuto alti e bassi notevoli nel corso della gara, ma Ninfa poteva in qualche occasione restare più lucida. Classifica che si muove ancora in ogni caso e vede la squadra pontina al 7 posto con 9 punti appaiata proprio con Romagna.
Domenica si va nella tana dei campioni d’Italia di Trento.